Collaborazioni per valorizzare le strutture della linea Lona

L'Associazione fortificazioni Lona mira a recuperare e valorizzare le strutture militari presenti in Riviera. Per portare avanti questo obiettivo l'associazione sta sviluppando cinque collaborazioni di peso: con il Patriziato di Osogna per la gestione e recupero del fortino storico di Santa Pietà; con il Patriziato di Iragna per il recupero delle opere fortificate della zona; con la Società ticinese di artiglieria per la messa a disposizione dell’opera di artiglieria di Mairano 4, ubicata sulla sponda destra del Ticino e con la squadra esterna del Comune di Riviera. Non da ultimo gli apprendisti della Ruag di Lodrino stanno restaurando un cannone da 7,5 cm su affusto Knobel (proveniente dal fortino di artiglieria di San Martino) che dovrebbe poi essere esposto nel forte Chiesa. Così facendo l'associazione "dovrebbe assumere una chiara leadership regionale, prendendo possesso di praticamente quasi tutta la linea Lona", si legge in un comunicato.

Linea di cui fanno parte i cosiddetti ‘tobleroni’ (blocchi di cemento anticarro dalla forma piramidale disseminati lungo un tracciato di circa due chilometri tra Lodrino e il fiume Ticino) e i diversi forti, come il Vergio (costruito sotto roccia quale spalla occidentale dello sbarramento) il Chiesa e il Bunker Grande. "La linea è stata preservata come testimonianza della mobilitazione militare durante la Seconda guerra mondiale ed è percorribile come sentiero didattico". Per assicurare la manutenzione delle opere fortificate l’associazione cerca volontari tra i militi in congedo, in special modo tra coloro che hanno fatto parte del disciolto Corpo delle guardie delle fortificazioni, specialisti del settore. Gli interessati possono rivolgersi a Fulvio Chinotti (079 444 75 36 o fulviochinotti@gmail.com).

Recentemente si è tenuta l'assemblea generale dell’Associazione fortificazioni Lona, durante la quale è stato confermato il comitato – composto dal presidente Giulio Foletti, dal segretario Fulvio Chinotti, dal cassiere Lorenzo Anastasi, così come dalle due guide Paolo Germann e Giorgio Piona – al quale si è aggiunto Hanspeter Kobel (specialista armaiolo) pronto a dare manforte nella preparazione degli eventi.