Con un concorso pubblico si cercherà di trovare un simbolo significativo che rappresenti il carattere e le azioni svolte dall’associazione
L’associazione Meraviglie sul Brenno ha deciso di dotarsi di un simbolo, un pittogramma, un logo in cui si possa identificare. Per trovare una significativa immagine, che possa rappresentare il carattere e le azioni svolte dall’associazione, ha deciso di indire un concorso aperto a tutti gli abitanti della Valle di Blenio e a coloro che, pur essendone originari, risiedono altrove. Dal prossimo 15 marzo sarà possibile richiedere il bando contattando la segretaria dell’associazione Cristina Scapozza (via Pozzo 34, 6722 Corzoneso o cristina.scapozza@bluewin.ch). I lavori, in forma anonima secondo le modalità del bando, dovranno poi essere ritornati alla segretaria entro le 18 di venerdì 5 maggio 2023. La condizione unica per partecipare è "essere creativi, avere inventiva e dotarsi di fantasia per sottolineare l’originalità del proprio progetto", si legge in un comunicato.
L’associazione Meraviglie sul Brenno nasce nell’ambito del Piano di Sviluppo Regionale (Psr) ‘Blenioplus’, essendone uno dei suoi tre sottoprogetti. Figlia della Società agricola bleniese (promotrice del Psr), sostiene in particolare il settore primario, promuovendo il lavoro e i prodotti degli agricoltori attraverso la progettazione (e in seguito la realizzazione) di quattro sentieri tematici caratterizzanti la Valle, con lo scopo di attirare l’attenzione e avvicinare i visitatori alla realtà rurale locale. Concretamente si tratta del sentiero del fieno e del latte, che ripercorre, anche in un’ottica storico-etnografica, la vita contadina; il sentiero dell’acqua, che ne esplora le varie manifestazioni – utili all’uomo (riale, fiume, fontana, lavatoio, mulino…) oppure nefaste (temporali, diluvi, alluvioni…) –; il sentiero dei torchi e della vite, per evidenziare un clima e un territorio che producono per tradizione un ottimo vino e il sentiero dei peri e delle api, con cui ci si incammina per individuare gli alberi secolari di antiche varietà di pera. Durante quest’anno si realizzeranno i primi interventi concreti per implementare quest’ultimo sentiero.
Tornando al concorso, una giuria valuterà per ogni singolo progetto "l’originalità, la facilità di memorizzazione, la qualità formale, la capacità comunicativa". A presiedere la giuria sarà l’architetta Ludovica Molo, direttrice dell’Istituto internazionale di architettura i2a di Lugano, che "organizza annualmente in Valle di Blenio un seminario rivolto a studenti universitari internazionali (alcuni provenienti persino dalla Cina) con lo scopo di riattivare spazi comuni per la popolazione e per i turisti attraverso progetti dislocati sul territorio". L’associazione Meraviglie sul Brenno collabora inoltre con l’Istituto i2a nell’ambito del progetto di ristrutturazione di un antico stabile a Semione contenente un torchio a vite piemontese del 1700, uno dei dieci torchi ancora presenti nella Bassa Valle. Gli altri membri della giuria sono: Valentina Cima (architetta e curatrice del Museo storico-etnografica della Valle di Blenio), Giovanna Dandrea (contitolare dell’Azienda agricola Serravalle a Semione e già presidente dell’associazione), Marina Martinali (ingegnera agronoma e collaboratrice scientifica del Parco Val Calanca) e Delia Giudici della Ganna (membro di comitato dell’associazione).
La giuria assieme al comitato dell’associazione sceglierà le tre migliori proposte. Alla prima sarà conferito un premio di 1’500 franchi, alla seconda uno di 1’000 franchi e alla terza uno di 500 franchi. Il progetto vincitore sarà poi presentato, unitamente agli altri in concorso, durante una serata pubblica. In quest’occasione sarà anche reso noto il nome del suo autore: l’intero processo di selezione si svolge infatti senza conoscere i nomi dei partecipanti al bando.