Bellinzonese

I Comuni leventinesi verso la costituzione di un’associazione

Proposta al vaglio degli organi legislativi di Faido, Airolo, Quinto, Bedretto, Dalpe, Prato Leventina, Giornico, Personico, Bodio e Pollegio

(Ti-Press)
14 febbraio 2023
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"I sindaci della Leventina, unitamente ai granconsiglieri domiciliati nel Distretto e i membri degli esecutivi dell’Ers-Bv e dell’Otr-Bv, ritengono opportuno istituire dei momenti durante i quali confrontarsi, discutere su temi legati al territorio ed eventualmente coordinare degli interventi in seno ai rispettivi consessi". È questa la premessa alla base dell’intenzione di costituire un’associazione che riunisca i 10 comuni della valle: Faido (che ha dato il via alle discussioni), Airolo, Quinto, Bedretto, Prato Leventina, Dalpe, Pollegio, Bodio, Personico e Giornico. Nel corso delle prossime settimane tutti i consigli comunali dei 10 enti locali citati (assemblee comunali nel caso di Dalpe e Bedretto) dovranno esprimersi sul messaggio per aderire all’associazione, che per essere costituita non dovrà per forza incassare il sì di tutti i Comuni.

Si prevede di suddividere l’associazione in due organi: assemblea (composta da sindaci e granconsiglieri del Distretto oltre che da rappresentanti dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzona e Valli e dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzona e Valli) e Comitato direttivo, che rimane in carica per il periodo di legislatura, composto da tre sindaci, di cui uno con il ruolo di presidente. Un assetto snello, ancor più di quanto recentemente deciso dall’Associazione dei comuni bleniesi (Ascoble), che lo scorso novembre ha optato per l’abolizione dell’assemblea (composta da consiglieri comunali della valle e rappresentanti dei patriziati), mantenendo però un comitato direttivo corposo, con 15 municipali, tre granconsiglieri residenti in valle, un presidente della Comunità dei patriziati di Blenio, un rappresentante bleniese del Consiglio direttivo dell’Otr e un rappresentante bleniese del Consiglio direttivo dell’Ente regionale per lo sviluppo.

Obiettivi e compiti

Obiettivi della futura Associazione dei Comuni di Leventina (Acl) – si legge nel messaggio del Municipio di Bodio, tra i primi a licenziarlo – sono quelli di "favorire la collaborazione e la comunicazione fra Comuni, Enti pubblici, Consorzi e associazioni del Distretto per il raggiungimento di scopi di interesse regionale e generale; favorire la partecipazione dei Comuni del Distretto all’attività dell’Ers-Bv e dell’Otr; favorire l’autonomia, la promozione e il coordinamento di tutte le attività ai fini dello sviluppo economico, sociale e culturale del Distretto".

I compiti dell’assemblea sono così riassunti: "Analizzare, coordinare e approvare l’attività e le prese di posizione del Comitato direttivo; analizzare e coordinare i temi che interessano la valle attinenti al raggiungimento degli scopi dell’Associazione; approvare i conti preventivi e consuntivi; determinare il contributo annuo ordinario o straordinario; approvare lo statuto e sue eventuali modifiche". Dal canto suo il Comitato direttivo si occuperà di "eseguire le decisioni dell’assemblea, curare gli interessi dell’associazione e la sua amministrazione".

Per quanto riguarda il finanziamento, ogni Comune del Distretto parteciperà con una quota da 500 a 1’000 franchi decisa annualmente dall’assemblea, con la possibilità di decidere contributi superiori straordinari in caso di attività speciali. Gli impegni dell’associazione – viene sottolineato nel messaggio – saranno finanziati unicamente con il suo patrimonio.