Lutto nel mondo vitivinicolo ticinese: è deceduto lo storico presidente della sezione Bellinzona e Mesolcina. Il ricordo di amici e colleghi
Di Eros Walter, scomparso negli scorsi giorni all’età di 72 anni a causa di una grave malattia, si ricorda in particolare impegno e intraprendenza a favore del settore vitivinicolo e agricolo. Giubiaschese, di formazione agronomo e amante del vino, è stato a lungo vicepresidente della Federviti cantonale e per trent’anni (fino al 2008) presidente della sezione Bellinzona e Mesolcina. Sezione di cui diventò trascinatore e punto di riferimento. «Per noi è stato un pioniere: ha dato forza maggiore alla nostra sezione, che arrivò a contare quasi 500 soci», dice Mirto Ferretti, attuale presidente della sezione e membro di comitato ai tempi della presidenza di Walter. «Era un vulcano di iniziative. A ogni riunione arrivava con una nuova idea ed era sempre interessato alle novità, viticole e non. Era una persona formata nel settore: un agronomo che lavorava per l’Ufficio della consulenza agricola della Sezione cantonale dell’agricoltura. Grazie a questa sua formazione conosceva molto bene la viticoltura, e arrivò a ricoprire altre cariche importanti, come quella di presidente dell’Associazione nazionale Amici del vino».
«Era una persona affabile e disponibile; per la viticoltura, ma non solo, ha fatto molto e sicuramente lascia un vuoto non indifferente», sono le parole dell’attuale presidente cantonale della Federviti, Giuliano Maddalena, ai tempi membro di comitato della sezione Bellinzona e Mesolcina. Anche lui sottolinea le doti di coordinatore e trascinatore di Walter, sempre in prima linea quando si trattava di organizzare eventi e appuntamenti. Come ad esempio la Festa del Tirabüscion, da lui ideata e che a partire dalla metà degli anni Ottanta ha rappresentato la più importante manifestazione vitivinicola del Sopraceneri. Ogni anno il carrozzone della Federviti Bellinzona e Mesolcina cambiava località (sempre nel Distretto di Bellinzona), richiamando migliaia di appassionati e semplici curiosi, attirati, oltre che dalle degustazioni, da mercatini dell’artigianato, animazioni di vario tipo ed esibizioni musicali. Spalmato su tre giorni, l’evento rappresentava una preziosa opportunità per avvicinarsi, in un clima conviviale, all’affascinante mondo della viticoltura. Ma, tenne a sottolineare Walter in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’edizione tenutasi a Sementina nell’agosto del 1998, "non è una festa per ‘ciucatt’, ma una festa dove il vino è trattato con nobiltà". La cura e la qualità dell’organizzazione stavano lì a dimostrarlo, così come le novità gradualmente introdotte, come mostre e concorsi. «La Festa del Tirabüscion attirava sempre una marea di gente», ricorda l’ex sindaco di Sementina Riccardo Calastri, in passato pure membro di comitato della Federviti sezione Bellinzona e Mesolcina. «Ma per me Eros era soprattutto un amico. Ci trovavamo quasi tutti i giorni a fare l’aperitivo a Giubiasco, dove era assiduo frequentatore dei vari ritrovi. Amava anche andare in montagna, passione forse maturata in età più avanzata per smaltire le mangiate. Faceva dei trekking di diverse ore, dei bei tragitti considerando che non era proprio un fuscello. Fino a qualche anno fa faceva ancora il vino con l’uva del suo terreno a Giubiasco».
Come non sottolineare i grandi festeggiamenti del 2006 in occasione del 100esimo anniversario del Merlot in Ticino. Una ricorrenza di rilievo e celebrata dunque in grande stile con un fitto programma di degustazioni, spettacoli, percorsi tematici, feste e convegni. Eros Walter era presidente del comitato organizzativo. «Un evento che ha coinvolto tutto il cantone, con manifestazioni un po’ ovunque – sottolinea Ferretti –. Mi ricordo che si diede attenzione all’aspetto culturale, con ad esempio un magnifico spettacolo di Dimitri o una serata al Teatro Sociale di Bellinzona con dei racconti storici sulla figura di Bacco». A maggio 2006 il Merlot ticinese – insieme al formaggio del Caseificio del Gottardo e al pane preparato sul posto dalla Società mastri panettieri pasticcieri confettieri – volò a Roma per annaffiare il 500° delle guardie pontificie. «Eros Walter era così: grazie alla sua intraprendenza e alla fitta rete di contatti riusciva a organizzare queste cose. Mi ricordo che in occasione di una Festa del Tirabüscion a Giubiasco, riuscì a fare arrivare Little Tony e in Piazza Grande c’erano 10mila persone».
Non solo del vino ma amante anche della buona cucina locale (era vicepresidente del Cazzoeula Club Ticino), Eros Walter fu pure attivo anche in politica nella realtà giubiaschese, sedendo in Consiglio comunale (di cui fu anche presidente) tra le fila del Partito liberale radicale.