La tassa base rifiuti aumenta anche a Bodio

Anche la tassa base dei rifiuti del Comune di Bodio sarà confrontata l’anno prossimo con un aumento generalizzato di 20 franchi per ogni utenza. Adeguamento resosi necessario per rispettare le disposizioni cantonali in merito a una copertura dei costi di raccolta e smaltimento, ritenuto "contenuto e ‘sopportabile’ per famiglie e imprese" da parte del Municipio in un momento condizionato "da un forte" rincaro dei prezzi. In concreto ogni economia domestica sarà chiamata a pagare 120 franchi, come da ordinanza.

Il Consiglio comunale, riunitosi ieri sera, ha dal canto suo accolto all’unanimità il Preventivo 2023, che stima un disavanzo di 33’469 franchi. Deficit, come affermato nel messaggio, comunque "sopportabile" grazie all’accumulo di capitale proprio e alla buona liquidità. Ma sarà necessario fare delle "riflessioni a medio lungo termine" in fatto di contenimento della spesa pubblica. In una situazione dettata dall’incertezza si è quindi deciso di confermare il moltiplicatore d’imposta al 100% come proposto dal Municipio, il quale evidenziava la necessità di effettuare alcuni investimenti. Fra i quali la pista ciclabile lungo l’argine del fiume Ticino, la realizzazione di un impianto fotovoltaico nella casa comunale nonché la coibentazione del tetto, la valorizzazione delle selve castanili e l’esecuzione delle opere di canalizzazione nella zona centrale del paese.

Un’impronta sempre più sostenibile

Il Legislativo ha pure concesso due crediti: 75mila franchi per sostituire l’impianto di riscaldamento e produzione acqua calda del centro tennistico e 52mila per la manutenzione di spogliatoi e docce nella palestra Al Ramm. Ultimato il rifacimento della cucina dello snack bar, il Municipio ha fatto sue le proposte della Commissione edilizia in ottica di un rinnovo sostenibile dell’immobile del Tennis club grazie all’utilizzo di energie rinnovabili. Ha quindi deciso d’installare una pompa di calore aria-acqua e di abbinarla a un impianto di riscaldamento (così facendo sarà possibile usufruire di incentivi cantonali) aumentando in questo modo la potenza termica e riducendo i consumi elettrici in vista, soprattutto, di una futura posa di pannelli fotovoltaici. Per quanto riguarda la palestra Al Ramm l’intervento è invece reso necessario dalla presenza dei corsi di ripetizione, il cui indotto medio annuale è di 40mila franchi per il Comune. Edificato a inizio anni 80 e utilizzato da scuole, società e, appunto, esercito, nel corso dei decenni lo stabile ha subito differenti lavori di miglioria. Ma, secondo una recente ispezione da parte dei responsabili della Base logistica federale, l’usura del locale dedicato a spogliatoi e docce non permette di occupare ancora questi accantonamenti. Il Cc ha quindi ascoltato le raccomandazioni del Municipio e deciso di mettere a "norma le mancanze rilevate" così da garantire il "buon mantenimento" dell’immobile.