Sì dal Gran Consiglio al rilancio dei castelli di Bellinzona

Luce verde da parte del Gran Consiglio a due crediti per il rilancio della Fortezza di Bellinzona. Con 68 voti favorevoli e due astenuti, oggi 14 dicembre, il plenum ha accolto, quali contributi cantonali, i 580mila franchi per la progettazione della valorizzazione dei castelli (per la quale la Città aveva già stanziato 1,82 milioni), così come i 650mila franchi per il rifacimento dell’illuminazione, nel frattempo già realizzata dall’Azienda multiservizi di Bellinzona installando nuovi fari a Led, grazie al credito di 1,3 milioni già stanziato dal Consiglio comunale. Nell’ambito del rilancio dei castelli, quest’ultimo aspetto era stato indicato come "elemento irrinunciabile" nel rapporto della Commissione della gestione – relatore Bixio Caprara (Plr) – che invitava il legislativo cantonale ad accogliere i crediti.

Concretamente l’impegno finanziario del Cantone (proprietario della Fortezza, riconosciuta nel patrimonio dell’umanità) al progetto sviluppato dalla Città ammonta al 50% della spesa totale. Ai 580mila per la progettazione ne vanno infatti aggiunti altri 310mila (per un ammontare complessivo di 890mila) che sono già stati elargiti dal Consiglio di Stato attingendo ai fondi della politica regionale, senza la necessità di passare dal parlamento.

Il Gran Consiglio non è invece entrato nel merito dell’emendamento (considerato irricevibile) presentato da Danilo Forini (Ps) con il quale chiedeva di prestare maggiore attenzione all’accessibilità della Fortezza per persone disabili o con difficoltà motorie. E questo almeno per quanto riguarda gli spazi principali a piano terra, così come quelli pubblici museali e ricreativi. In ogni caso, Caprara ha da parte sua assicurato come ci sia molta sensibilità su questo tema, che non verrà dunque ignorato.