Bellinzonese

A Bellinzona l’acqua costerà di più

Amb comunica l‘aumento di 13 centesimi al metro cubo a partire dal 2023 giustificato dagli ‘ingenti investimenti effettuati e che verranno eseguiti’

(Ti-Press)
11 novembre 2022
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A Bellinzona le tariffe per il consumo di acqua potabile subiranno nel 2023 un aumento di 13 centesimi al metro cubo, passando da 85 a 98 centesimi. Per un nucleo familiare l’incremento in bolletta risulterà essere di circa 2,50 franchi al mese. Lo annuncia oggi l’Azienda multiservizi Bellinzona (Amb), motivando il rincaro con "gli ingenti investimenti effettuati di recente e quelli che verranno eseguiti a breve onde assicurare un approvvigionamento idrico quantitativamente adeguato e di qualità". Amb fa notare che il nuovo importo della tassa di consumo sull’acqua potabile "resta comunque in linea, e in molti casi sensibilmente inferiore, a quello degli altri poli cantonali e svizzeri (la media è di 1,60 franchi al metro cubo)".

Tra gli investimenti già effettuati che secondo Amb giustificano l’aumento della tassa, viene innanzitutto citato il nuovo acquedotto della Valle Morobbia (investimento di oltre 22 milioni di franchi) che "ha permesso di migliorare nettamente l’approvvigionamento e la qualità dell’acqua in tutta la valle e di riflesso anche per la rete cittadina a partire dal quartiere di Giubiasco". Si cita poi il progetto del Piano cantonale d’approvvigionamento idrico "in partenza dalla stazione di pompaggio di Gorduno-Gnosca e la condotta di trasporto da Gnosca a Sementina". Amb ritiene che, anche considerando il periodo di siccità vissuto quest’estate, tali investimenti si siano rivelati lungimiranti. "Si è avuta anche la dimostrazione della necessità di disporre di una rete interconnessa e diversificata, perciò Amb proseguirà la politica di miglioramento infrastrutturale, nei prossimi anni, per offrire un approvvigionamento sicuro anche ai quartieri che non sono ancora collegati e che dipendono esclusivamente da fonti locali (Gudo, Claro, Preonzo e Moleno) con i problemi emersi ed evocati ancora di recente per esempio nel caso di Claro". A questo proposito, Amb sottolinea che per quanto riguarda Gudo i lavori sono già in corso e si conta di terminarli per l’estate prossima, mentre nei quartieri di Claro, Preonzo, Moleno e Gnosca si sta affinando il progetto in questi mesi, per cui sarà possibile presentare un progetto definitivo e relativo messaggio municipale nella prima metà del 2023 per la richiesta di credito che si aggirerà attorno ai 5 milioni di franchi. I lavori potranno pertanto iniziare nel 2024 e si protrarranno a tappe fino al 2027.

L’attenzione del Municipio e dell’Azienda, recita infine il comunicato stampa, "si è anche incentrata verso un uso parsimonioso dell’importante risorsa idrica: tutti gli utenti del comune sono ora infatti provvisti di moderni contatori".