Il Consiglio parrocchiale ha deciso di spostare le celebrazioni domenicali nella Gesora a partire dal 20 novembre e per tutto il periodo invernale
La chiesa di Santo Stefano a Bodio, che ha una capienza di circa 300 persone, "risulta onerosa dal punto di vista energivoro". Lo indica in un comunicato il Consiglio parrocchiale locale che ha quindi deciso – dando seguito alle indicazioni delle autorità federali su un uso parsimonioso dell’energia elettrica e prendendo atto dei rincari previsti con il nuovo anno – "di spostare le celebrazioni delle messe domenicali dalla chiesa principale (Santo Stefano) alla chiesa situata nel nucleo vecchio e dedicata a San Felice, comunemente chiama Gesora". Quest’ultima ha infatti "una dimensione più contenuta, ma sufficiente per ospitare i fedeli, e quindi necessita di meno energia per essere riscaldata". Questa misura entrerà in vigore a partire dal 20 novembre e resterà valida per tutto il periodo invernale. Le messe domenicali si terranno quindi alle 10.30 in San Felice. Tuttavia, le celebrazioni principali del periodo natalizio, o eventuali funerali, si terranno "regolarmente nella chiesa principale di Santo Stefano", conclude la nota.