Sabato 29 ottobre in Piazza Grande è in programma il terzo e ultimo vernissage di ‘Proteggere le risorse ittiche: proteggere la vita’
Lugano, in riva al Ceresio. Chiasso, lungo Corso San Gottardo. E ora Giubiasco. Poco meno di trenta scatti per commemorare l’anno internazionale della pesca artigianale e dell’acquacoltura. È questa l’intenzione dell’esposizione fotografica ‘Proteggere le risorse ittiche: proteggere la vita’ il cui terzo e ultimo vernissage è in programma sabato 29 ottobre alle 11 in Piazza Grande proprio a Giubiasco. "Annualmente l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) istituisce un tema da celebrare e sviluppare per sensibilizzare l’opinione pubblica. Lo scopo è di focalizzare l’attenzione mondiale sul ruolo che i pescatori su piccola scala, gli allevatori di pesce e i lavoratori del settore della pesca svolgono nella sicurezza alimentare ed economica, nella nutrizione e nella tutela ambientale", si afferma in un comunicato.
Alcuni soci di Foto Club Turrita, FotoClubLugano e Foto-Cine Club Chiasso si sono quindi cimentati nella realizzazione di una serie di fotografie ispirata al ciclo del pescato, con scatti realizzati nei pressi di fiumi e laghi della regione, ma anche in luoghi più esotici. Le decine di immagini sono state sottoposte a una giuria (composta da un fotografo e da rappresentanti del settore della pesca e della comunicazione) che ha individuato i 28 scatti dell’esposizione. "Al centro ci sono sempre loro, i pesci nelle varie fasi della loro vita, e i pescatori o gli allevatori con molte loro sfaccettature. Non si tratta della prima volta che i tre club di fotografi amatoriali uniscono la loro passione e le loro forze: già nel 2020 avevano collaborato per un’esposizione dalla stessa struttura itinerante che era ispirata alla salute delle piante, proclamato tema dell’anno dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura", conclude il comunicato. L’intento è ora quello di mantenere una certa regolarità riuscendo così a proporre una biennale. La partecipazione è libera, le foto saranno ammirabili gratuitamente e senza orari fino al 4 dicembre.