I socialisti replicano alle critiche del presidente Nobile sulla gestione del Dicastero opere pubbliche nella prima parte di legislatura
Botta e risposta a Bellinzona sull’asse Plr-Ps riguardo alle sorti del Dicastero opere pubbliche (Dop) passato sul finire della passata legislatura attraverso la polemica dei superamenti di costi in tre cantieri quand’era politicamente in mano al Plr (l’ex municipale Christian Paglia), e finito con la nuova legislatura in mani socialiste (il municipale Henrik Bang), mani che non sono finora riuscite a designare un nuovo direttore al termine di due infruttuosi concorsi pubblici ma che hanno comunque reimpostato l’organigramma per una migliore gestione futura. Proprio queste lungaggini iniziali hanno indotto martedì il presidente sezionale del Plr Marco Nobile a criticare Bang – ma in definitiva anche l’intero esecutivo – perché sul tema starebbe navigando a vista. Ma "Bellinzona non è il mare", replica ora in un comunicato il comitato della sezione Ps presieduto da Martina Malacrida Nembrini: "Rispondere a certe critiche a volte è quasi divertente. Soprattutto se chi critica, fino a ieri aveva non solo le dita nella marmellata ma tutte le mani e le braccia".
Rimane l’interrogativo: si starebbe navigando a vista o no nella conduzione del Dop? "Detto da chi per anni è rimasto ormeggiato in porto, per rimanere su termini marinari, fa sorgere un sorriso spontaneo", rispondono i vertici socialisti. Secondo cui "l’ammiraglio Plr, che ha una memoria esageratamente selettiva, scorda che ritardi e problemi sono da imputare alla legislatura quando erano i suoi, di marinai, a languire sulla barca ferma in porto". Va tuttavia precisato, a questo riguardo, che sono stati un centinaio i progetti seguiti con successo dal Dop durante la problematica passata legislatura, di cui tre finiti oltre il limite di spesa. Tre di troppo su una massa comunque considerevole.
Tornando al Ps, il comitato osserva che "Bellinzona non è il mare e Bang, con i suoi collaboratori, ha fatto quello che era in suo potere per migliorare organizzazione e direttive, così come i processi interni del Dop. Un esempio che parla da solo è quello legato alla scuola dell’infanzia Palasio inondata di fango nell’agosto 2021. Sede che è stata riconsegnata alla cittadinanza nei tempi previsti e la spesa preventivata di oltre 4 milioni (coperta quasi totalmente dalla compagnia assicurativa, ndr) non è stata superata". A mente dei socialisti un altro cantiere ‘caldo’ è "l’importante e tecnicamente difficile" progetto di risanamento di via Malmera, a Daro, approvato nel lontano 2016 in era Paglia: "La gestione Bang ha verificato tecnicamente e finanziariamente il progetto e finalmente prevede di andare in opera questo settembre. Polemizzare come promettere mari e monti è facile, lavorare con assiduità e ostinazione per muovere un bastimento come la bella città di Bellinzona, richiede navigatori veri".