Bellinzonese

La Confederazione sostiene studiosi di linfomi cinesi

300mila franchi al Gruppo (gestito dalla Fondazione Ior) con sede a Bellinzona che coordina le ricerche internazionali sui linfomi extranodali

(Ti-Press)
25 luglio 2022
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La Confederazione ha deciso di rinnovare e ampliare il suo sostegno al Gruppo Internazionale per lo Studio dei Linfomi Extranodali (Ielsg) – che da anni conduce studi con diversi centri d’eccellenza cinesi – con un contributo di 300mila franchi per i prossimi due anni. Infatti "la Svizzera è molto interessata a sviluppare la cooperazione scientifica con la Cina, forse ancora di più ora date le difficoltà in questo settore con l’Unione europea", si legge in un comunicato diffuso dalla Fondazione per l’Istituto oncologico di ricerca (Ior).

Ielsg spera di intensificare la collaborazione con la Cina

"Molti linfomi extranodali sono particolarmente frequenti in Estremo Oriente", si precisa nella nota. "Da anni l’Ielsg studia le differenze biologiche tra i linfomi cinesi e quelli prevalenti da noi. Attualmente da Bellinzona si coordina uno studio, condotto dal principale centro emato-oncologico di Shanghai, su un linfoma molto frequente a quelle latitudini e quasi inesistente da noi. Grazie a questo nuovo sostegno della Confederazione, che si aggiunge a quello costante da parte della Fondazione svizzera per la ricerca sul cancro, l’Ielsg spera di poter intensificare in modo significativo la sua collaborazione con la Cina. Una prima valutazione approfondita su quanto è stato fatto finora e sui molteplici progetti previsti per il futuro avrà luogo durante il prossimo Congresso sui Linfomi di Lugano (giugno 2023), al quale parteciperà una numerosa e molto qualificata delegazione cinese".

Definita la terapia standard di quasi tutti i sottotipi di questi tumori linfatici

L’Ielsg è stato fondato nel 1996 dai professori Franco Cavalli (pure presidente dello Ior) ed Emanuele Zucca, che tuttora ne sono presidente e direttore scientifico. Il Gruppo ha sede a Bellinzona e dal 2017 è gestito dalla Fondazione Ior. In particolare coordina le ricerche internazionali sui linfomi extranodali – che rappresentano circa il 40% di tutti i tumori del sistema linfatico – in oltre 300 istituzioni nei cinque continenti. "Negli ultimi due decenni, l’Ielsg, ormai leader mondiale in questo settore, è riuscito a definire la terapia standard di quasi tutti i sottotipi di questi tumori linfatici. Per fare un esempio, ha dimostrato la guaribilità senza necessità di chemioterapia di un certo linfoma dello stomaco, grazie all’eliminazione con una terapia antibiotica dell’‘Helicobacter pylori’, il batterio che provoca questo tumore".