In vista lavori per quasi 300mila franchi alla chiesa cinquecentesca, monumento protetto, che si affaccia sul cimitero di Bellinzona
A sedici anni dall’inaugurazione del completo e impegnativo restauro eseguito dopo il devastante incendio scoppiato la sera di San Silvestro 1996, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, iscritta nell’elenco dei Beni culturali protetti a livello cantonale e federale, necessita di alcuni interventi di manutenzione straordinaria. Ammontanti a quasi 300mila franchi, per buona parte saranno pagati dalla Città di Bellinzona proprietaria dell’edificio religioso cinquecentesco affacciato sul cimitero; da questi vanno dedotti 29’500 franchi per lavori esterni su proprietà dell’attigua Fondazione Paganini-Rè (risanamento di alcuni dipinti e intonaci nel chiostro lato est). In grandi linee – spiega il Municipio nel messaggio sottoposto al Consiglio comunale con la richiesta di credito – si procederà con interventi di pulizia e maquillage esterno, ritocchi degli affreschi del chiostro situati all’esterno e pertanto più soggetti alle intemperie e riapparizione di efflorescenze saline in superficie, ammodernamento dell’illuminazione interna con sostituzione delle vecchie lampade a incandescenza con tecnologia Led e revisione dell’equipaggiamento campanario. Al capitolo migliorie è invece previsto l’ammodernamento del sistema di rivelazione incendio con relativo collaudo. La realizzazione, subordinata al rilascio del credito da parte del Legislativo, è prevista in due tappe: la prima per i lavori interni che verrebbero eseguiti nell’autunno-inverno 2022, la seconda che dipenderà molto dalle temperature esterne sarà eseguita indicativamente a partire da inizio primavera 2023. I lavori avranno una durata di circa quattro mesi. Fra i lavori indicati vengono citati anche la sostituzione di alcuni radiatori elettrici sotto le panche, la riparazione dei cancelli e delle chiusure delle cappelle, un nuovo sistema di chiusura del portone principale e la sistemazione dell’apertura automatica delle finestre.