Bellinzonese

Sull’A2 tra Quinto e Airolo una corsia per chi va sui Passi

Cupra sarà testata nei weekend estivi a partire dal 16 luglio: il progetto di Ustra mira a sgravare gli abitati dell’Alta Leventina lungo la cantonale

La nuova segnaletica
14 luglio 2022
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In futuro il passaggio dei veicoli dall’ultimo tratto autostradale altoleventinese alle due strade dei passi Gottardo e Novena sarà facilitato da un’apposita corsia di scorrimento lunga 7 chilometri che sarà percorribile all’occorrenza – ossia soltanto in caso di code sud-nord – destinando a questo scopo la terza corsia solitamente d’emergenza. Così facendo sarà creato un corridoio di uscita preferenziale per Airolo che sgraverà dal traffico di transito gli abitati situati lungo la strada cantonale, principalmente quelli di Ambrì, Piotta e Airolo. Lo comunica l’Ufficio federale delle strade (Ustra) indicando che il concetto Cupra (acronimo di Corsia di uscita preferenziale Airolo/Passi) sarà testato per la prima volta, in forma provvisoria, nel weekend dal 16 al 17 luglio tra la galleria di Quinto e l’uscita di Airolo.

Strada cantonale intasata

La situazione odierna è nota un po’ a tutti: il traffico turistico sull’asse del San Gottardo genera sovente una colonna di veicoli fermi in autostrada che attende di attraversare la galleria autostradale sotto il massiccio. Una parte, per evitare le lunghe attese in autostrada, opta di transitare sulla strada dei Passi. Questo, annota Ustra, "ha come conseguenza che i veicoli, usciti dall’A2 a Varenzo (zona Quinto) intasano la strada cantonale e i nuclei abitati, causando un disagio e un pericolo per la popolazione residente". Da qui il progetto di Ustra, già pubblicato, che ha l’obiettivo di creare una corsia preferenziale di 7 chilometri in autostrada che porterà questi veicoli direttamente all’uscita autostradale di Airolo, e da qui a proseguire verso i passi Gottardo e Novena. Il tracciato si svilupperà in prevalenza a fianco della corsia di marcia sfruttando la corsia d’emergenza esistente. Per garantire la continuità della corsia Cupra, sarà necessario prevedere l’aggiramento dell’area di servizio Stalvedro mediante una bretella a senso unico.

Per ora ridotta all’essenziale, come prova

Il progetto è stato pubblicato a fine 2021 e attualmente è in fase di consultazione presso gli uffici cantonali e federali. I lavori di realizzazione potrebbero iniziare nel 2024 e terminare dopo circa due anni. In attesa di realizzare l’aggiramento dell’area di servizio e con lo scopo di raccogliere dati statistici sui flussi di traffico e sgravare per quanto possibile la strada cantonale dal traffico parassitario, è stato deciso di eseguire nei weekend estivi, a partire da sabato 16 luglio, una fase di test con l’allestimento provvisorio di una Cupra ridotta all’essenziale ma funzionale. Se questa fase di test darà risultati positivi, potrebbe essere estesa anche per i prossimi 2-3 anni, in attesa che la Cupra definitiva venga realizzata e messa in esercizio.

Come funziona

Sul tratto che va dalla galleria di Quinto all’area di servizio di Stalvedro è stata posizionata una segnaletica statica attivata manualmente, che permetterà all’utente di percorrere la corsia d’emergenza fino all’uscita autostradale di Airolo, per poi accedere ai passi. Mancando l’aggiramento all’area di servizio (in pubblicazione), il traffico della Cupra dovrà restare in corsia d’emergenza, e per questo è stata allestita una speciale segnaletica per gestire in modo ottimale l’incrocio in uscita ed entrata. La segnaletica indicherà anche la possibilità di uscita ad Airolo per recarsi in paese e nelle sue frazioni oppure per proseguire verso la Valle Bedretto e la Novena; chi proseguirà verso il passo del Gottardo dovrà invece proseguire sul tratto di semiautostrada, senza uscire verso il paese. La corsia speciale potrà essere utilizzata non solo a partire da Varenzo ma anche dai conducenti rimasti successivamente in colonna e che a un certo punto decidono di non più transitare nel tunnel ma di affrontare uno dei due passi.

Per questa fase di test, che si concluderà a fine estate, è stato allestito anche un monitoraggio dei flussi di traffico mediante rilevatori dei veicoli, posizionati in diversi punti sia sull’autostrada che sulla strada cantonale. I dati statistici permetteranno di rilevare le scelte e le preferenze dell’utente stradale, dati che serviranno alla fase progettuale successiva. La prova è coordinata con la Polizia cantonale, i gestori dell’area di servizio Easy Stop di Stalvedro e supportata da agenti di sicurezza che provvederanno a informare e aiutare gli utenti dell’area di servizio e dell’autostrada.