La riqualifica dell’area a Bellinzona è sul tavolo dell’Ufficio dei beni culturali. L’intenzione è di presentare un messaggio municipale entro fine anno
Posteggi spostati su un lato della piazza, un nuovo bagno pubblico e una sorta di ‘sentiero’ in granito che dalla murata porta alla corte di Palazzo civico. Emergono alcuni dettagli in più in merito alla riqualifica della piazzetta ex Mercato a Bellinzona. Essendo un’area inserita nel nucleo storico, il progetto, elaborato negli ultimi mesi da un architetto incaricato dal Dicastero opere pubbliche (Dop), «deve essere dapprima condiviso con l’Ufficio beni culturali (Ubc) del Cantone», spiega a ‘laRegione’ Henrik Bang, a capo del Dop. Un volta ricevuta luce verde dall’Ubc, il progetto sarà sottoposto all’esecutivo turrito che in seguito elaborerà il relativo messaggio municipale. «L’intenzione è quella di presentarlo ancora quest’anno».
Bang durante la scorsa seduta di Consiglio comunale ha risposto a un’interpellanza presentata da Carlo Banfi (a nome del gruppo Plr) nella quale sottolineava lo "stato di degrado" della piazza ex Mercato e degli stabili Gaggini. Il consigliere comunale chiedeva quindi se questi ultimi edifici sarebbero stati demoliti. La risposta del capodicastero del Dop è stata positiva: gli stabili in questione così come gli annessi servizi igienici saranno abbattuti «per motivi di decoro e sicurezza». Bang ha inoltre aggiunto che la demolizione di questi edifici sarà eseguita quale «tappa intermedia rispetto alla possibile edificazione prevista dal Piano regolatore». Ricordiamo infatti che, stando all’attuale impostazione urbanistica, nella piazzetta sarebbe possibile costruire un edificio con un’altezza massima di 20 metri e mezzo e un’autorimessa sotterranea. E nel 2010 si pensava quindi di realizzare un albergo di cinque piani. Un’idea che però sembra essere sfumata, visto che le priorità sono cambiate: la Città sembra ora essere orientata a concentrare le strutture ricettive in zona stazione, dove vedrà anche la luce il nuovo quartiere Officine. Resta il fatto che ora si vuole «innanzitutto sistemare la piazza in modo dignitoso per poi capire esattamente come eventualmente svilupparla ulteriormente. E questo anche in vista della nuova fermata ferroviaria in piazza Indipendenza», afferma il municipale.
Ma quali lavori sono quindi previsti esattamente nell’ambito di questa tappa intermedia? Come detto i fatiscenti stabili ex Gaggini saranno demoliti così come il wc pubblico. L’intenzione è però quella di «mantenere la possibilità di usufruire dei servizi igienici», visto che nella zona non ve ne sono nelle immediate vicinanze (ci sono alla Cervia e in piazza Collegiata), sottolinea Bang. Anche per i posteggi, che attualmente occupano lo spazio centrale della piazza, vi è l’intenzione di «spostarli in zona murata, sulla sinistra entrando nella piazza», mantenendo 21 stalli per le vetture, di cui un posteggio per disabili e quattro per auto elettriche. Già attualmente sono presenti quattro colonnine di ricarica che – oltre a essere evidentemente riposizionate – in futuro «potrebbero anche aumentare», a dipendenza dello sviluppo della mobilità elettrica e della conseguente richiesta. Sempre in ambito di mobilità, si sta anche pensando a un «posteggio coperto per le biciclette». Attualmente è già presente un angolo per le bici, ma senza copertura.
Lo spostamento dei posteggi dovrebbe quindi lasciare libera la parte centrale della piazza, dove è previsto un percorso in granito che dal passaggio nella murata porta alla scala d’ingresso alla corte di Palazzo civico. «Oltre a rendere la piazza più ordinata e sicura – spiega il capodicastero del Dop –, questo ‘percorso’ ricorderà i camminamenti del passato, dove una volta transitavano, oltre che le persone, anche i carri». Ovviamente la pavimentazione – oggi decisamente malmessa, visto anche che in diversi punti vi sono rappezzamenti di asfalto circondati dai sampietrini di granito ticinese – «verrà messa a livello nell’ambito della riqualifica della piazza».
Insomma, la piazzetta ex Mercato aveva bisogno di una risistemata e questo sarebbe quindi il primo passo per far tornare questa piazza un’area dove incontrarsi, così come un altro suggestivo luogo immerso fra le mura medievali da vedere, pensando ai numerosi turisti che visitano la Città di Bellinzona.