Il Gran Consiglio ha accolto con 60 voti favorevoli e nessun contrario le raccomandazioni della Commissione Costituzione e leggi
Dopo le raccomandazioni della Commissione Costituzione e leggi, il Gran Consiglio questa sera ha accolto (60 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti) la proposta di abbandonare il progetto aggregativo della Bassa Leventina. Anche secondo il parlamento cantonale non sussistono infatti le premesse per promuovere un’unione coatta di Bodio, Giornico, Personico e Pollegio né di continuare la procedura limitatamente alle due entità comunali favorevoli. I Municipi di Bodio e Giornico, alla luce dell’ampio consenso dimostrato dalla popolazione in votazione (con l’80% dei votanti favorevole), a marzo hanno manifestato la volontà di valutare in tempi relativamente brevi l’eventuale avvio di un’aggregazione a due affidando un mandato esterno per approfondire la fattibilità della fusione, in particolare dal punto di vista finanziario. I Comuni dovrebbero avere a disposizione le informazioni necessarie per decidere se iniziare o meno una procedura aggregativa entro fine estate. Il relatore del rapporto Omar Terraneo ha ribadito che "un eventuale progetto aggregativo futuro fra Bodio e Giornico non è mai stato precluso, anzi è ben visto in quanto l’unione delle forze porta sempre benefici".