Bellinzonese

Secondo tunnel: ‘Sul ricorso auspichiamo un verdetto rapido’

San Gottardo: il contenzioso sulla delibera per la gestione del materiale di scavo avrà un impatto, oggi quantificato in mesi, sull’inizio dello scavo

La fresatrice da quest’estate scaverà il cunicolo di accesso. Nella foto da sinistra Valentina Kumpusch (capoprogetto), Sergio Massignani (Direzione lavori) e Daniele Stocker (Consorzio Bedrina)
9 giugno 2022
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È stata l’occasione per fare il punto della situazione la riunione della Commissione di accompagnamento politico al progetto per la realizzazione del secondo tubo autostradale del San Gottardo. Come già comunicato pubblicamente settimana scorsa dall’Ufficio federale delle strade (Ustra), oggi ad Airolo le autorità locali e cantonali sono state informate sulla contesa necessaria che riguarda la delibera del lotto principale per la futura gestione e lo smaltimento del materiale di scavo durante la perforazione del secondo tunnel (operazione prevista a partire dal 2024). Contro l’assegnazione del mandato da parte di Ustra, un’azienda concorrente ha infatti inoltrato ricorso al Tribunale federale, decidendo dunque di impugnare la sentenza del Tribunale amministrativo federale (Taf) al quale l’azienda in questione si era inizialmente appellata. In prima istanza, si sottolinea nel comunicato stampa, il Taf "ha emesso una decisione a favore dell’operato di Ustra". È verosimile che l’iter giuridico avrà delle ripercussioni sul programma generale dei lavori, poiché fino a quando il contratto non diventerà vincolante non si potranno aggiudicare i due lotti principali per lo scavo della galleria. Difficile tuttavia quantificare con precisione l’impatto della vertenza sull’avanzamento del cantiere, spiega alla ‘Regione’ il direttore della filiale Ustra di Bellinzona Marco Fioroni. «È chiaro che i tempi si allungheranno siccome avremmo dovuto chiudere il capitolo delle delibere a inizio maggio, e ogni mese che passa può voler dire un mese di ritardo in più. Auspichiamo dunque che giunga presto una decisione definitiva, nei tempi usuali per questi verdetti, direi circa 6 mesi; in questo modo ci sarebbe comunque margine per poter rispettare l’avvio dello scavo della galleria nel 2024».

La fresatrice ‘Delia’ pronta a entrare in azione

Nel frattempo, è stato spiegato oggi ad Airolo, procedono senza intoppi i lavori di preparazione per lo scavo del secondo tunnel iniziati lo scorso autunno. Su entrambi i versanti è stato avviato lo scavo dei due cunicoli di accesso, per i quali è in corso il montaggio delle due fresatrici che dalla prossima estate perforeranno la montagna. Questi due cunicoli serviranno a superare le due zone geologicamente disturbate, permettendo alle due fresatrici che scaveranno la galleria principale di procedere senza intoppi. Nel frattempo ad Airolo è già terminato lo spostamento del cunicolo di servizio, mentre a Göschenen questi lavori si concluderanno nelle prossime settimane. Ustra ha presentato anche i nuovi edifici che accolgono le maestranze, come pure la nuova mensa di cantiere inaugurata di recente a Göschenen. La riunione della commissione è stata preceduta in mattinata dalla presentazione della fresatrice ‘Delia’ – così è stata battezzata dall’impresa – che da quest’estate scaverà il cunicolo di accesso per superare la zona di disturbo ‘Guspis’, lunga circa 300 metri e situata a circa 5 km dal portale di Airolo.

Possibilità di visitare il cantiere

In merito agli aspetti ambientali legati al progetto, in particolare sul tema del rumore e delle vibrazioni provocati dal cantiere, "le misurazioni svolte di recente hanno mostrato come i valori previsti dalla legge vengano rispettati", scrive Ustra, che informa di aver "proceduto a sensibilizzare ulteriormente le imprese al rispetto delle normative attualmente in vigore". Si ricorda infine la possibilità per la popolazione di visitare gli infocentri di Airolo e Göschenen, così come di effettuare visite dei cantieri lungo un percorso segnalato, sia accompagnati da una guida (con un minimo di 6 persone), sia individualmente. Informazioni sul sito www.galleriasangottardo.ch.