Bellinzonese

Bellinzona, sorteggiati i 22 partecipanti al progetto ‘demoscan’ 

Redigeranno un documento con i pro e i contro di un tema in votazione il prossimo 12 marzo, aiutando i cittadini turriti a formarsi un’opinione

Renato Dotta (a sinistra) e Nenad Stojanovic
8 giugno 2022
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Sono stati estratti a sorte oggi, 8 giugno, a Palazzo Civico i 22 partecipanti al forum cittadino ‘demoscan’ che informeranno i cittadini di Bellinzona in occasione della votazione federale del 12 marzo. Questo gruppo rappresentativo della cittadinanza stilerà infatti un documento nel quale saranno riassunti i pro e i contro di un oggetto, così da aiutare i votanti della Turrita a formarsi un’opinione. La Città di Bellinzona ha infatti deciso di aderire a questo progetto di democrazia partecipativa – promosso dall’Università di Ginevra sotto la direzione del politologo Nenad Stojanovic – che si tiene per la prima volta nella Svizzera italiana.

139 interessati di cui la maggioranza donne

Alla fine di aprile erano state inviate 2’000 lettere a persone residenti a Bellinzona (tutte al di sopra dei 16 anni) estratte a sorte. "Tra di esse sono stati 139 gli interessati che hanno voluto partecipare alla fase successiva del sorteggio", si legge in un comunicato. Si tratta di circa il 7% di risposte positive, un dato leggermente inferiore alle esperienze in Svizzera romanda (circa il 10%) ma in linea (e anzi, leggermente superiore) a quelle nella Svizzera tedesca e all’estero (3-5%). Un altro dato interessante è rappresentato dalla maggioranza di risposte positive da parte delle donne (52,5%). Fra queste 139 persone ne sono poi state sorteggiate 22, alla presenza del sindaco Mario Branda e del primo cittadino Renato Dotta. Questi cittadini – estratti tenendo in considerazione genere, età, formazione, partecipazione alle elezioni/votazioni e ideologia politica – saranno contattati telefonicamente nei prossimi giorni.

Discussione a fine novembre/inizio dicembre

E saranno proprio loro (o, in caso di impedimento, dei sostituti con caratteristiche simili) a partecipare alle fasi successive di "demoscan", ovvero alla discussione di un tema nel contesto di una votazione popolare. Visto che il Consiglio federale ha stabilito che non ci sono oggetti pronti da essere posti in votazione il prossimo 27 novembre, la discussione inizialmente prevista nel mese di settembre verrà posticipata durante due fine settimana a fine novembre/inizio dicembre. Discussione che porterà all’allestimento di un breve rapporto su un oggetto preciso.

‘Aumenterà l’interesse alla vita politica’

Durante l’incontro pubblico in occasione dell’estrazione, Branda ha sottolineato come questo progetto pilota "permetterà di coinvolgere in un processo decisionale anche persone che solitamente non si recano alle urne, aumentando così l’interesse alla vita politica". Una considerazione ribadita anche da Stojanovic, aggiungendo che "il risultato delle discussioni permetterà infatti di avere uno sguardo diverso rispetto a quello dei partiti e degli organi politici". Ulteriori informazioni su www.demoscan.ch.

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