Bellinzonese

Arbedo-Castione si mette in gioco a spasso nel tempo

A inizio settembre tre giorni di festa per i 200 anni dell’aggregazione e i 600 della Battaglia. La sua rievocazione sarà riproposta anche in futuro

Una raffigurazione della Battaglia di Arbedo vinta dai milanesi
19 maggio 2022
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È un viaggio nel tempo, destinato in parte a ripetersi e a consolidarsi con alcuni eventi anche negli anni a venire, il doppio giubileo che il Comune di Arbedo-Castione sottolineerà da venerdì 2 a domenica 4 settembre prevedendo un’affluenza di circa diecimila persone nell’arco di tre giorni. Tre giorni di festa caratterizzati da un ricco programma di eventi di vario tipo dedicati alla popolazione locale, ticinese e anche d’Oltralpe e che vedrà la partecipazione di varie personalità, fra cui il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, il vescovo Valerio Lazzeri e varie autorità cantonali ticinesi e della Svizzera interna. Il tutto coinvolgendo gli esercizi pubblici locali, imprenditori, volontari e, come partner, le Ffs e l’Organizzazione turistica regionale. Partendo dal motto ‘Evviva Arbedo-Castione’ e dal connubio ‘un’aggregazione, una battaglia’ saranno rievocati due avvenimenti epocali: da una parte la fusione comunale fra Arbedo e Castione risalente al 1820 (fu la prima aggregazione del giovane Canton Ticino e nel 1853 resistette al tentativo governativo di disgiunzione bocciato dal parlamento cantonale che non volle legare Castione a Lumino) e il cui bicentenario non si è potuto sottolineare nel 2020 a causa delle restrizioni pandemiche; dall’altra la sanguinosa Battaglia di Arbedo del 1422 (il giorno esatto cade il 30 giugno) durante la quale le truppe viscontee sconfissero quelle confederate e i Cantoni Uri e Obvaldo persero l’egemonia sui territori ticinesi fino ad allora controllati a sud del Piottino. Vittoria che nel Ducato fu sottolineata con... tre giorni di festa a Milano.

In campo la Spada nella rocca

Tornando invece ai tre giorni di Arbedo-Castione, vedranno l’epicentro al campo sportivo Al Ponte di Castione dove – con una modalità il più green possibile grazie all’utilizzo di materiale biodegradabile e/o lavabile – sarà allestita una vasta area eventi di diecimila metri quadrati dotata di palco per i momenti ufficiali e i concerti. Area che ospiterà bar-gazebo, bancarelle, food truck e giochi per bambini con animatori. Durante un incontro con i media il sindaco Luigi Decarli ha evidenziato la voglia del Comune di mettersi in gioco, sia per l’occorrenza con una ricca paletta di eventi culturali, storici, musicali, enogastronomici e sportivi dedicati anche ai più giovani e alle famiglie, sia guardando in là nel tempo contribuendo a rafforzare l’attrattiva turistica del Bellinzonese e Alto Ticino. In questo senso, per fare un solo esempio, proprio la rievocazione storica della Battaglia di Arbedo prevista grazie al coinvolgimento dell’associazione Spada nella rocca, potrebbe un domani perpetuarsi diventando un anello importante del prodotto medievale sul quale la Città di Bellinzona, insieme all’Otr Bat, punta molto, a cominciare dall’arricchimento infrastrutturale della Fortezza cittadina con i suoi tre castelli patrimonio mondiale dell’Unesco. Un cammino iniziato alcuni anni fa e che mira a incrementare il numero di visitatori ai manieri e alla regione che li ospita da secoli. Concorda il presidente dell’Otr Luca Bianchetti: «Quella di Arbedo-Castione è un’iniziativa destinata a fare da volano nell’ambito della nostra promozione turistica che supera i confini cantonali. Sulla scia dei dati turistici molto positivi registrati negli ultimi due anni, dobbiamo a questo punto lavorare in ottica futura, promuovendo l’immagine di Bellinzona e dell’Alto Ticino in modo proattivo».

Ricco programma e capsula del tempo

Entrando un po’ più nel dettaglio della tre giorni, il programma che è attualmente in fase di affinamento prevede musica dal vivo, teatro itinerante per le vie dei due nuclei, un mercato pedonale di due chilometri (che in futuro potrebbe ripetersi con una lunghezza maggiore, forse da record, fino a collegare gli estremi di Bellinzona e Lumino), una mostra fotografica cui molti privati hanno contribuito fornendo mezzo migliaio di immagini storiche risalenti anche all’800, il libero accesso ai centri d’interesse culturali locali e visite guidate gratuite per esempio al Mulino Erbetta e alla segheria patriziale, una corsa popolare, una d’orientamento e una caccia al tesoro. Dal profilo storico, oltre alla rievocazione della battaglia, con tanto di accampamento medievale e figuranti agghindati di tutto punto, sarà esposta la copia originale dell’atto di aggregazione. Guardando invece al futuro a medio e lungo termine, le Ferrovie coglieranno l’occasione per presentare la nuova Officina di manutenzione che sorgerà entro il 2026 a Castione. Non mancherà infine una ‘capsula del tempo’, ossia un contenitore nel quale saranno inserite le testimonianze dei partecipanti ai vari eventi e che sarà depositato in un piccolo manufatto a testimonianza del doppio giubileo.

Sempre più social

Infine, sull’onda dell’entusiasmo e con la consapevolezza di voler rimanere al passo con una comunicazione sempre più diretta, fresca e social, il Comune ha infine deciso di potenziare la sua presenza sul web: in aggiunta al già esistente sito arbedocastione.ch e alla pagina Facebook "Comune di Arbedo-Castione", è stato aperto il profilo Instagram "arbedo_castione" con l’intento di promuovere non solo i festeggiamenti di settembre ma anche tutte le proposte annuali del Comune e della sua comunità.