Bellinzonese

A Bellinzona nasce EsercEventi e già punta a una Notte bianca

Sulla scia di RabaBar, la nuova associazione di bar e ristoranti tenterà di proporre alcuni eventi serali e notturni per animare il centro storico

Sulla spinta di RabaBar che quest’anno ha animato il centro turrito durante le serata del carnevale annullato
(Ti-Press)
2 maggio 2022
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Batte un cuore nuovo a Bellinzona e si chiama EsercEventi: riunisce una trentina di titolari di bar e ristoranti, soprattutto del centro storico, che sulla scia del successo avuto con l’iniziativa spontanea RabaBar, organizzata durante il periodo canonico del Carnevale in assenza del Rabadan preventivamente annullato, ha poi maturato l’idea di proporre una Notte bianca in primavera, come anticipato dalla ‘Regione’ l’8 marzo. Ossia una serata – che potrebbe prolungarsi fino alle 3 – di negozi aperti fino alle 23, animazioni di vario genere e musica dal vivo. «Non una ‘carnevalata’ ma qualcosa di fatto bene per far vivere Bellinzona», spiega Gianni Morici che del gruppo spontaneo è il coordinatore. C’è anche la data, per ora possibile, di mercoledì 25 maggio, prefestivo dell’Ascensione. «Abbiamo chiesto un appuntamento al Municipio per presentarci e per sottoporgli le nostre idee e intenzioni. Vogliamo fare le cose spontaneamente e bene. Il RabaBar, sebbene in un contesto diverso, ha dimostrato che la gente gradisce eventi di questo genere. E ne vuole altri. D’altronde lo dimostra il successo già riscontrato dalle Notti bianche nelle molte città in cui sono state organizzate». La notizia è emersa questa sera agli Eventuali dell’assemblea della Società dei commercianti di Bellinzona, durante la quale peraltro il comitato presieduto da Claudia Pagliari è stato rieletto in toto per il prossimo triennio aggiungendo il nuovo membro Patrick Rusconi. Uno dei promotori del gruppo spontaneo anziché Notte bianca l’ha definita Notte granata, che potrebbe avere connotazioni anche calcistiche: valutazioni sono in corso su quale nome e colore darle.

Da via Nassa a piazza Nosetto: ‘Vi invidiamo’

Nella Turrita batte dunque un cuore nuovo che va ad affiancarsi a quello tradizionale caratterizzante la storica attività dei commercianti: a lodarne le gesta Mario Tamborini, segretario dell’Associazione via Nassa di Lugano, salito appositamente per prendere parte all’assemblea. «La vostra – ha attaccato – è una realtà molto diversa dalla nostra. In riva al Ceresio non abbiamo più commercianti ma negozianti e store manager. La coesione che vedo qui, alla presenza di una sessantina di soci, noi ce la sogniamo. E lo dico con invidia. È vero, a Lugano abbiamo molto più turismo e uno standard internazionale. Ma abbiamo perso per strada le aziende di famiglia e quello spirito che una volta animava anche piazza Riforma, dove a un certo punto il Comune ci ha impedito di organizzare il mercato. Mentre le successive trattative per ricomporlo sono finite in niente. State uniti, questo è il mio consiglio: difendete la vostra realtà concreta, invidiata ovunque. Perché la forza del commercio è quella di far fronte unito contro le avversità».

‘Non è tutto oro ciò che luccica’

Che l’associazione dimostri vitalità lo si vede dal ricco programma di eventi ripercorso dalla presidente durante la sua relazione accolta dall’assemblea: oltre allo storico mercato del sabato, molti appuntamenti si sono aggiunti negli ultimi anni e talune iniziative sono state messe in piedi con successo proprio nel momento più difficile della pandemia. «Per dire che ci siamo e che vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per i bellinzonesi», ha rimarcato Pagliari. «Ma non è tutto oro ciò che luccica», ha aggiunto Mario Branda evidenziando le difficoltà con cui il commercio al dettaglio è vieppiù confrontato considerando specialmente gli acquisti online e oltre frontiera che modificano le abitudini della clientela. Il sindaco ha dunque ribadito la necessità d’investire maggiormente per attirare più turisti: «Bellinzona non ha finora espresso tutto il suo potenziale e in taluni settori, come quello alberghiero, l’offerta è talvolta insufficiente». Dal canto suo il comandante della Polizia comunale, Ivano Beltraminelli, riprendendo una recente interpellanza presentata in Consiglio comunale ha invitato i presenti a ragionare su cosa sia una Bellinzona vivibile per tutti: «Si può fare di più e meglio? Cosa esattamente? E negli ex Comuni?». In effetti la presidente Pagliari ha esortato a presentare idee concrete. E probabilmente EsercEventi e Notte bianca o granata che sia, vanno proprio in questa direzione.

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