Martedì 26 aprile alle 18 nella sala dell’Arsenale saranno presentati i risultati delle analisi archeometriche effettuate
La collina di Bellinzona su cui sorse Castelgrande "è annoverata quale luogo di insediamento fra i più antichi a livello svizzero", si legge in un comunicato diffuso dal Dipartimento del territorio. "Le indagini archeologiche condotte negli anni Ottanta del Novecento da Pierangelo Donati permisero di riportare alla luce varie fasi abitative con abbondante materiale ceramico e litico, che attesta la presenza stabile di comunità sulla collina durante il Neolitico, l’età del Bronzo e parte dell’età del Ferro". All’Università di Friburgo fu così dato avvio alle analisi archeometriche effettuate su alcuni complessi di ceramiche preistoriche del sito archeologico denominato Castel Grande. I risultati sono contenuti nel libro ‘La ceramica dal Neolitico all’età del Bronzo e dell’età del Ferro rinvenuta a Castel Grande’ e saranno presentati al pubblico durante una conferenza di Samuel van Willigen – responsabile del progetto in corso – che si terrà martedì 26 aprile alle 18 nella sala dell’Arsenale. "Risultati che aprono prospettive molto stimolanti sull’effettiva possibilità di produzioni ceramiche locali, affiancate da materiali di altra provenienza, e sulle tecniche produttive utilizzate". Quanto avviato negli anni Ottanta dall’Università di Friburgo può essere considerato un tassello fondamentale del più esteso progetto di studio e di pubblicazione dei ritrovamenti del sito di Castel Grande, che dopo vicende alterne è stato recentemente riattivato dall’Ufficio dei beni culturali.