Serata del comitato contro la guerra in Ucraina

Giovedì 7 aprile alle 20.30 al ristorante Casa del popolo serata di solidarietà con l’intervento di Giovanni Savino. Giovanni Savino, docente universitario a Mosca, è fuggito allo scoppio della guerra dalla Russia, dopo quasi 17 anni. Ha lasciato a Mosca la famiglia, il lavoro, la sua vita. La colpa? Aver manifestato la sua contrarietà al regime di Putin. In Russia è stata adottata una legge che prevede fino a 15 anni di prigione per chi diffonde notizie legate all’invasione dell’Ucraina. Un rischio troppo grande da correre per Savino e tanti altri come lui che in queste settimane hanno lasciato la Russia. Si tratta spesso di fughe rocambolesche con qualsiasi mezzo a disposizione, con tanti controlli e altrettanta paura di essere arrestati. Secondo Savino è indispensabile continuare una politica dura verso Putin, ma anche provare a rompere l’isolamento della società civile russa e sostenere le voci del dissenso. "Bisogna contrastare il fenomeno pericoloso della russofobia", sostiene. Organizza il comitato contro la guerra in Ucraina.