Bellinzonese

Parcheggi a Bellinzona: ‘Nuova ordinanza complica e non agevola’

Il consigliere comunale Luca Madonna critica l’aggiornamento della tassa annua per i domiciliati che richiedono un permesso per disporre di un parcheggio

25 gennaio 2022
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A Bellinzona il consigliere comunale Luca Madonna (Lega) critica la nuova Ordinanza municipale valida su tutto il territorio di Bellinzona concernente le agevolazioni di parcheggio, che a partire dal 1° gennaio 2022 ha riunito in un unico regolamento le vecchie regole definite dagli ex Comuni diventati quartieri con l’aggregazione. Una modifica che tocca in particolare il quartiere di Monte Carasso dove, scrive Madonna in un’interpellanza, la tassa per i domiciliati senza un parcheggio privato che ottengono un permesso per disporre di un posteggio nelle vicinanze delle abitazioni “è passata dai 220 ai 600/960 franchi all’anno a dipendenza delle situazioni”. Con il risultato, ha calcolato Madonna, che due persone conviventi pagano fino a 1’560 franchi all’anno per due parcheggi, oltretutto con il forte rischio di non trovare posto in quanto i parcheggi messi a disposizione dalla Città sono pubblici (disco e parchimetro). “Al contrario di quanto indica il titolo dell’ordinanza la stessa non agevola i parcheggi, ma addirittura in diverse zone li complica, sia dal lato pratico che da quello finanziario – evidenzia Madonna –. Un importo come quello applicato (960 franchi annui) corrisponde a un parcheggio coperto e riservato in un palazzo, mentre con 600 franchi posso disporre un posto auto esterno”, continua il consigliere comunale, che al Municipio chiede di rivedere la tassa, togliere nelle zone turistiche (come è in particolare il caso di Monte Carasso) il parchimetro di 24 ore e il motivo per cui si applicano due tariffe differenti nella stessa economia domestica. “Se non fosse possibile ridurre la tassa si provveda almeno ad assicurare il proprio parcheggio”, aggiunge Madonna, che per concludere invita il Municipio a valutare meglio tali situazioni “prima di prendere delle decisioni poco felici”.