Dentro le mura del Collegio delle Orsoline a Bellinzona

È in programma per mercoledì 9 febbraio, nella sala del Gran Consiglio, la serata pubblica di presentazione del volume intitolato ‘Un’illusione di femminile semplicità’. Gli Annali delle Orsoline di Bellinzona (1730-1848)’ di Miriam Nicoli, esperta in storia sociale della cultura, e Franca Cleis, scrittrice e ricercatrice della scrittura femminile nella Svizzera italiana. Pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Viella di Roma, il volume racconta di vicende complesse vissute tra XVIII e XIX secolo sullo sfondo di due rivoluzioni: la prima in seno al convento delle Orsoline, che vide opporsi due fazioni capitanate rispettivamente dalla madre fondatrice e dalla figlia del fondatore; la seconda, epocale, che portò alla fine dell’antico regime nei territori della vecchia Confederazione elvetica, e che diventò per le orsoline una controrivoluzione agguerrita per la riconquista della loro vita di comunità.

Il Collegio delle Orsoline fu istituito a Bellinzona nel 1730, su iniziativa dei fratelli Molo-Sermayno, con l’intenzione di dotare il borgo di una scuola per le fanciulle e nel 1743 fu insediato nel palazzo oggi sede del governo ticinese. Le autrici, unendo storia religiosa e prospettiva di genere, hanno ricostruito percorsi di vita femminile consacrata tra adeguamento alla norma, intraprendenza in seno alla comunità, e concezioni diverse della spiritualità. Il volume presenta la prima edizione integrale degli annali e di altri preziosi manoscritti di mano femminile redatti dentro e fuori le mura del collegio, in una minuziosa e preziosa cronistoria fanno luce sulla vita e la cultura delle donne del tempo e sulla storia socioculturale della Svizzera italiana tra Settecento e primo Ottocento. I documenti permettono inoltre di entrare all’interno del collegio e di coglierne le diverse sfaccettature, illustrandone la varietà e la densità delle relazioni e i giochi di potere.

Durante la presentazione (inizio alle ore 18) interverranno le autrici, il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli e la presidente del Circolo di cultura di Bellinzona, nonché storica e saggista, Tiziana Plebani. La serata (iscrizione gradita sul sito del Cantone) sarà moderata da Brigitte Schwarz, storica e giornalista. Nel rispetto delle norme sanitarie verrà richiesto il certificato Covid 2G.