Un successo la prima edizione del quadrangolare di hockey amatoriale voluto per animare un cartellone invernale orfano di carnevali e (per ora) di neve
Una prima edizione del torneo davvero riuscita. Merito innanzitutto degli organizzatori, che hanno saputo proporre una manifestazione ludico-sportiva gestita alla perfezione. Merito pure dei giocatori delle quattro squadre scese sul ghiaccio (tra loro anche donne e bambini), che hanno interpretato col vero spirito del fair play le sfide sulla superficie scivolosa. E così quella che voleva essere una festa per animare l’inverno del capoluogo leventinese, orfano di carnevali e sci (a Carì impianti per ora chiusi per assenza di neve), alla fine lo è stata. Col pranzo delle squadre e dei familiari nella buvette della Pista di ghiaccio di Faido, teatro domenica del primo “Quadrangolare” di disco su ghiaccio, a suggellare il tutto. Sana competizione, solido fondamento della sportività, con un arbitraggio (affidato al consigliere di Stato, Norman Gobbi) che non ha dunque dovuto intervenire, se non saltuariamente, per involontari “falli” di gioco. Simpatica e allegra la cerimonia di premiazione finale (con gadget per tutti) di un evento che, per scelta dei promotori, non aveva classifica. Una splendida domenica per i numerosi partecipanti. L’appuntamento è per la prossima stagione.