Bellinzona: nel suo rapporto di minoranza Pino Sergi (Mps) si schiera contro il “teatrino dell’essere d’accordo dando l’impressione di non esserlo”
Se da un lato la maggioranza dei membri della Commissione della gestione esprime perplessità ma invita comunque il plenum ad approvarlo, nel suo rapporto di minoranza Pino Sergi (Mps) non fa sconti al Municipio di Bellinzona e chiede al Consiglio comunale di bocciare il Preventivo 2022 (piatto forte della seduta del 20 dicembre) che indica un disavanzo di 3,45 milioni mantenendo invariato al 93% il moltiplicatore d’imposta. Sergi parla di “meccanismo di autodifesa” dei partiti per la scelta della maggioranza della Gestione, nonostante le critiche sollevate, di voler comunque dare via libera ai conti comunali. “È tutta qui l’essenza del teatrino: essere d’accordo dando l’impressione di non esserlo”, scrive riferendosi alla preoccupazione evidenziata nel rapporto di maggioranza dove si riconosce che “le finanze potrebbero stare meglio se il Municipio operasse diversamente e fosse più trasparente”.
“In realtà questo risultato ‘accettabile’ – attacca nel suo rapporto l’esponente dell’Mps riferendosi all’aggettivo utilizzato dalla maggioranza della Gestione per la preventivata perdita – è tale solo grazie al recupero fiscale effettuato attraverso l’aumento della tassa base dei rifiuti” (con un maggior ricavo annuo di circa 1,8 milioni che secondo i calcoli del Municipio porterà dall’attuale 69 al 100% il grado di copertura delle spese). “La stessa commissione che ritiene ‘accettabile’ il disavanzo proposto, proprio grazie a questo aumento delle entrate, si schiera poi criticamente su questo stesso aumento”, sottolinea Sergi ricordando la totale contrarietà della maggioranza della Gestione che chiede al Municipio di fare dietrofront per quanto riguarda il previsto raddoppio della tassa proponendo in particolare una tariffa differenziata per le persone fisiche e per le attività economiche. “Se la prospettiva indicata per la revisione del regolamento o dell’ordinanza può sembrare interessante (vedremo poi quanto conteranno questi auspici), è evidente che la richiesta di un ‘dietrofront’ vale meno di zero”, aggiunge Sergi, parlando di contrarietà che fa a pugni con l’accettabilità, e sostenendo che “l’unico modo per opporsi alla decisione relativa allo smaltimento dei rifiuti è quello di opporsi al Preventivo 2022”.
Sergi non risparmia critiche riguardo alle considerazioni della maggioranza della Commissione sulla gestione del personale: “La via da seguire non è quella di mettere sotto accusa quantità e qualità del lavoro svolto dal personale; ma, piuttosto, di coinvolgere il personale nelle scelte organizzative del lavoro, facendo capo all’esperienza, alle conoscenze, alla disponibilità del personale stesso”, scrive il consigliere comunale, ricordando come l’Mps abbia “a più riprese, in questi ultimi anni e con numerosi atti presentati in Cc, denunciato la gestione del personale della città. Lo abbiamo sottolineato sulle questioni relative alla cassa pensione e alla soppressione della rendita di pensionamento anticipato; lo abbiamo sottolineato nella gestione quotidiana del personale (approssimativa, senza basi oggettive, poco rispettosa del personale e dei suoi diritti); lo abbiamo fatto denunciando la vecchia e connivente rappresentanza sindacale e il Municipio. Il Preventivo 2022 non porta chiarezza su tutto questo, anzi. Se ne è accorta persino la Commissione della gestione (pur muovendosi in una prospettiva per noi inaccettabile tesa a denunciare un eccesso di personale e quindi una necessaria diminuzione dello stesso)”.
In tema di socialità, Sergi non condivide “il giudizio di soddisfazione del Municipio e della maggioranza della commissione” per l’offerta di mense e centri extrascolastici (esigenze della popolazione emerse dal sondaggio ‘Lavoro e famiglie’). “Sia dal punto di vista dell’offerta che della loro gestione (in particolare quelle affidate a enti privati) rimangono ancora fortemente insufficienti”, scrive il coordinatore dell’Mps, che si associa invece alle considerazioni della maggioranza della Gestione per quanto riguarda gli asili nido: “Non vi è ancora un progetto e nemmeno una volontà da parte del Municipio”.
Quanto alle attività di svago, Sergi segnala che “tra i soliti progetti strategici constatiamo che non figura la casa della Cultura approvata dal Cc nella scorsa legislatura. La fallita ubicazione della sede all’ex Ospedale militare sembra aver mandato in soffitta questo progetto”.
Ricordiamo che anche Brenno Martignoni Polti (Lega-Udc, il quale presenterà un secondo rapporto di minoranza) non ha sottoscritto quello di maggioranza stilato da Silvia Gada (Plr), mentre Sascha Gobbi (Lega-Udc) lo ha firmato con riserva.