Segnalate ‘classi salariali uno scalino sotto ai bandi di concorso e non adeguate dopo il primo anno di avviamento concluso positivamente’
“Quanto previsto nei bandi di concorso pubblicati dalla Città di Bellinzona per l’assunzione nell’amministrazione comunale e nei suoi Enti autonomi non corrisponderebbe alle effettive modalità di assunzione”. Lo denunciano i Verdi in Consiglio comunale con un’interpellanza nella quale parlano di dipendenti cui, dopo regolare bando di concorso, è stata notificata l’assunzione con una lettera di nomina che menziona una classe salariale inferiore a quella indicata nel bando di concorso. Secondo gli interpellanti tale possibilità è prevista dal Regolamento organico dei dipendenti laddove indica la classe di avviamento – che corrisponde alla prima classe inferiore a quella minima prevista nel bando di concorso – per il primo anno di lavoro. “Il problema – obiettano i Verdi – sorge quando, dopo il primo anno di prova, il dipendente con qualifiche positive non viene automaticamente inserito nella classe prevista dal bando di concorso. Difficilmente il dipendente colpito da tale ingiustizia farà ricorso; resta però il fatto che tale modo di procedere sembra essere illegale e che il Municipio si espone a possibili segnalazioni alla Sezione enti locali”. Da qui una serie di domande volte a capire come mai possano verificarsi situazioni del genere, quante sono e se siano previste dal Rod. Oppure il Municipio “specula sul fatto che il dipendente, ricevuta la lettera di assunzione, rinuncia a fare ricorso perché altrimenti dovrebbe rinunciare alla nomina?”. E ancora: “È consapevole il Municipio che tali modalità sono illegali e che il ricorrente potrebbe segnalarle agli Enti locali? Intende porre rimedio? Se sì, in modo retroattivo per tutti i casi che si trovano in questa posizione?”.