Bellinzonese

Nuova Valascia, ‘no all’aiuto per rispetto dei bellinzonesi’

Anche il gruppo Lega/Udc si schiera contro il contributo a fondo perso di mezzo milione (Municipio) e di 250’000 franchi (Ppd, Plr e Sinistra)

‘Fermi tutti’, sembra dire Brenno Martignoni Polti (Ti-Press)
11 novembre 2021
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Diversi i motivi che inducono anche il gruppo Lega/Udc di Bellinzona a non sostenere il messaggio municipale – che propone lo stanziamento di mezzo milione di franchi quale contributo a fondo perso a favore della Valascia Immobiliare Sa finanziariamente esposta per 51 milioni nella nuova pista di ghiaccio dell’Hcap – e nemmeno la “salomonica proposta, fatta per salvare capra e cavoli, di stanziare un contributo dimezzato”, proposta fatta dal Ppd e sostenuta da Plr e, con riserva, dalla Sinistra. Lo scrive l’altro relatore di minoranza in Gestione Brenno Martignoni Polti nel proprio rapporto distinto da quello, pure di minoranza, dei Verdi/Mps/Fa.

‘Municipio in affanno’

Un no “anzitutto per coerenza e responsabilità verso i cittadini. Infatti la situazione contingente conferma che il Municipio è in evidente affanno e ancora ben lontano dal pareggio dei bilanci”. E poi perché Bellinzona “non è nelle condizioni di mettersi medaglie ed ergersi a polo, dispensando un aiuto di mezzo milione, a fondo perso, alla Valascia Immobiliare Sa”. Senza nulla togliere all’impegno e alla caparbia della società leventinese e ai risultati raggiunti a favore del sodalizio nell’ambito dell’hockey svizzero, viene evidenziato, “una simile azione di corresponsione di denaro pubblico a un ente privato, non solo non è prioritaria, ma neppure deve marcare il disegno politico di chi è chiamato a costruire la Nuova Bellinzona, con le chiare difficoltà che tutti conosciamo e tocchiamo con mano”. Per esempio, archiviato il Consuntivo 2020 segnato da un disavanzo di 7 milioni, “il nostro Comune fa tuttora capo a un contributo di livellamento che riceve da altri Comuni più forti, in una logica di ripartizione cantonale nella quale non può certo fare la voce grossa”.

‘Concentriamoci sui bisogni della popolazione e dei giovani’

Il principio rimane quello di “concentrarci sui bisogni della popolazione locale e di tutte quelle realtà che compongono il tessuto sociale cittadino. Dai commerci di zona, ai locali pubblici, alle società culturali e sportive, che lottano per la sopravvivenza di giornata e che da anni tengono duro, a fronte di difficoltà oggettive e di non immediata soluzione”. Inoltre “ci pare uno strappo ingiusto stanziare” l’aiuto richiesto: “Il nostro voto contrario va nella direzione di rendere giustizia ai nostri concittadini”. Infatti “numerose famiglie sono in difficoltà e la Città è talmente nelle cifre rosse da essere spinta a pescare nelle loro tasche raddoppiando la tassa base sui rifiuti. Anzi, da questo punto di vista sarebbe stato più elegante ritirare questo incongruo messaggio”. Infine la minoranza Lega/Udc si mette di traverso “per rispetto ai giovani che le nostre entità culturali e sportive formano in un duro lavoro giornaliero e costellato da ristrettezze economiche. Fra queste, in larga misura, la sopravvivenza è affidata al diffuso volontariato, solo e soltanto grazie al quale possono proseguire una qualificata azione di prossimità”.

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