Anche il gruppo Lega/Udc si schiera contro il contributo a fondo perso di mezzo milione (Municipio) e di 250’000 franchi (Ppd, Plr e Sinistra)
Diversi i motivi che inducono anche il gruppo Lega/Udc di Bellinzona a non sostenere il messaggio municipale – che propone lo stanziamento di mezzo milione di franchi quale contributo a fondo perso a favore della Valascia Immobiliare Sa finanziariamente esposta per 51 milioni nella nuova pista di ghiaccio dell’Hcap – e nemmeno la “salomonica proposta, fatta per salvare capra e cavoli, di stanziare un contributo dimezzato”, proposta fatta dal Ppd e sostenuta da Plr e, con riserva, dalla Sinistra. Lo scrive l’altro relatore di minoranza in Gestione Brenno Martignoni Polti nel proprio rapporto distinto da quello, pure di minoranza, dei Verdi/Mps/Fa.
Un no “anzitutto per coerenza e responsabilità verso i cittadini. Infatti la situazione contingente conferma che il Municipio è in evidente affanno e ancora ben lontano dal pareggio dei bilanci”. E poi perché Bellinzona “non è nelle condizioni di mettersi medaglie ed ergersi a polo, dispensando un aiuto di mezzo milione, a fondo perso, alla Valascia Immobiliare Sa”. Senza nulla togliere all’impegno e alla caparbia della società leventinese e ai risultati raggiunti a favore del sodalizio nell’ambito dell’hockey svizzero, viene evidenziato, “una simile azione di corresponsione di denaro pubblico a un ente privato, non solo non è prioritaria, ma neppure deve marcare il disegno politico di chi è chiamato a costruire la Nuova Bellinzona, con le chiare difficoltà che tutti conosciamo e tocchiamo con mano”. Per esempio, archiviato il Consuntivo 2020 segnato da un disavanzo di 7 milioni, “il nostro Comune fa tuttora capo a un contributo di livellamento che riceve da altri Comuni più forti, in una logica di ripartizione cantonale nella quale non può certo fare la voce grossa”.
Il principio rimane quello di “concentrarci sui bisogni della popolazione locale e di tutte quelle realtà che compongono il tessuto sociale cittadino. Dai commerci di zona, ai locali pubblici, alle società culturali e sportive, che lottano per la sopravvivenza di giornata e che da anni tengono duro, a fronte di difficoltà oggettive e di non immediata soluzione”. Inoltre “ci pare uno strappo ingiusto stanziare” l’aiuto richiesto: “Il nostro voto contrario va nella direzione di rendere giustizia ai nostri concittadini”. Infatti “numerose famiglie sono in difficoltà e la Città è talmente nelle cifre rosse da essere spinta a pescare nelle loro tasche raddoppiando la tassa base sui rifiuti. Anzi, da questo punto di vista sarebbe stato più elegante ritirare questo incongruo messaggio”. Infine la minoranza Lega/Udc si mette di traverso “per rispetto ai giovani che le nostre entità culturali e sportive formano in un duro lavoro giornaliero e costellato da ristrettezze economiche. Fra queste, in larga misura, la sopravvivenza è affidata al diffuso volontariato, solo e soltanto grazie al quale possono proseguire una qualificata azione di prossimità”.