A questa prima assoluta che si è tenuta sabato 30 ottobre a Bellinzona hanno assistito oltre 400 persone
“Un concerto emozionante che ha permesso di apprezzare ancora di più il fascino di questo stabilimento industriale dove da oltre 100 anni – fu infatti inaugurato nel 1919 – si lavora alla manutenzione delle locomotive ferroviarie, ma che in futuro, nella prevista riqualifica dell’area, potrebbe diventare un nuovo luogo trainante della cultura bellinzonese”. Ha avuto successo il concerto dell’Orchestra della Svizzera italiana (Osi) che si è tenuto sabato scorso (30 ottobre) nella ‘cattedrale’ delle Officine Ffs di Bellinzona. “Il folto pubblico presente, oltre 400 persone entusiaste, ha potuto apprezzare questa prima assoluta dell’Osi che si è esibita sotto la direzione di Markus Poschner, con la celebre violinista Baiba Skride, presentando alcune opere di Mahler, Korngold e Čajkovskji”, si legge in un comunicato.