Bodio, Giornico e Personico hanno deciso di rivolgersi alla consigliera federale Sommaruga per ribadire la loro opposizione al sedime di Castione
I comuni di Bodio, Giornico e Personico proprio questa mattina hanno deciso che invieranno una missiva al Consiglio federale, all’indirizzo della consigliera federale Simonetta Sommaruga, per ribadire la loro opposizione alla scelta di Castione quale nuovo sedime per le nuove Officine. È quanto dichiarato questa sera dal sindaco di Personico Emilio Cristina durante la seconda serata pubblica di presentazione del progetto aggregativo della Bassa Leventina. I tre Comuni, ricordiamo, assieme a Biasca e alla Commissione regionale dei trasporti avevano interposto ricorso al Tribunale amministrativo federale contro la decisione presa dall’Ufficio federale dei trasporti (Uft) di riservare un’area di circa 150mila metri quadrati a Castione per scopi ferroviari. “Un passo che abbiamo deciso di intraprendere proprio perché a seguito dell’incontro che abbiamo avuto alcuni mesi fa con un giudice del tribunale amministrativo che deve dirimere i nostri ricorsi, abbiamo avuto la sensazione che non è ancora così scontato che le nuove Officine andranno a Castione. Un lumicino è ancora acceso per quanto riguarda la possibilità di avere le Officine in Bassa Leventina”, ha affermato il sindaco di Personico.