Bellinzonese

L’Mps torna su Orlandi: fu lui la gola profonda su Ghiggia?

Inchiesta sullo smercio di targhe, nuova interpellanza al governo sulla parentesi professionale dell’ex politico Udc all’Ufficio della migrazione

Chiesti lumi al governo (Ti-Press)
8 ottobre 2021
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Norman Gobbi l’ha ‘raccontata tutta’ quando il 21 settembre in Gran Consiglio ha risposto all’interpellanza Mps che chiedeva lumi sulle modalità d’assunzione, alla Sezione della circolazione, dell’ormai ex funzionario Simone Orlandi licenziato in tronco poche settimane prima poiché reo confesso nell’inchiesta sullo smercio illegale di targhe? Secondo il Movimento per il socialismo, che torna oggi sull’argomento con un’interpellanza-bis, il consigliere di Stato nell’assicurare in Parlamento la correttezza nella procedura d’assunzione avrebbe sottaciuto una puntata precedente di non poco conto, qualora fosse confermata: “Da quanto abbiamo potuto appurare – scrivono i tre granconsiglieri Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori – sembra che le cose siano andate diversamente dalla ricostruzione ufficiale della vicenda. L’approdo di Orlandi alla Sezione della circolazione, su cui abbiamo ricevuto una risposta a dir poco evasiva, avrebbe ora una diversa spiegazione”.

Le 13 segretarie e badanti frontaliere

Durante le esperienze fatte come soccorritore volontario dapprima in seno a Tre Valli Soccorso e successivamente alla Croce Verde di Bellinzona, Orlandi – già in quel periodo attivo politicamente nell’Udc dapprima a Claro e poi nella Bellinzona aggregata – si annuncia all’Ufficio regionale di collocamento: “E per miracolo o forse essendo del partito giusto – scrivono i tre deputati nell’interpellanza – viene ‘piazzato’ al Dipartimento delle istituzioni di Gobbi e più precisamente alla Sezione della popolazione, Ufficio della migrazione”. Dove, sempre stando all’Mps che chiede conferme precise al governo, sarebbe accaduto qualcosa di anomalo: “Sfruttando la sua posizione sarebbe venuto a conoscenza di informazioni sensibili, dal punto di vista politico, che avrebbe poi ‘fatto uscire’. Ci riferiamo in particolare alle notizie relative alle segretarie e badanti frontaliere al servizio dell’avvocato Battista Ghiggia, già candidato nell’autunno 2019 al Consiglio degli Stati per la Lega dei Ticinesi. Sappiamo tutti come poi finì la lotta fratricida fra Lega e Udc”, col ticket spazzato via dalle iniziali rivelazioni del ‘Caffè’, che per primo aveva parlato di una segretaria frontaliera alle sue dipendenze, e da quelle successive della ‘Regione’ che aveva indicato l’assunzione di 13 persone residenti oltre confine fra il 2005 e il 2018.

Via il ticket e ascesa politica di Orlandi

Rivelazioni che fecero scalpore finendo per favorire il democentrista Marco Chiesa eletto in pompa magna al Consiglio degli Stati. Mentre Orlandi in quella elezione si classificò secondo miglior votato in Ticino nella lista Giovani Udc in corsa al Consiglio nazionale. Orlandi che l’anno prima aveva assunto il coordinamento dell’Udc per Bellinzonese e valli, e che proprio nel 2019 era diventato membro della Direttiva cantonale come organizzatore degli eventi dell’Udc Ticino; un’ascesa verticale che lo aveva infine portato nel luglio 2020 ad assumere la presidenza dell’Udc di Bellinzona e a venire eletto questa primavera in Consiglio comunale. Tutte cariche politiche cui il 34enne ha ora rinunciato con l’apertura dell’inchiesta penale sulle targhe. Secondo l’Mps l’ex politico sarebbe dunque stato scoperto (il condizionale è d’obbligo) a passare a qualcuno le informazioni sulle 13 dipendenti frontaliere di Ghiggia, e perciò sarebbe stato “trasferito” dalla Sezione della popolazione a quella della circolazione, sempre del Dipartimento delle istituzioni di Gobbi. Tuttavia l’Mps potrebbe sbagliarsi e fra le due esperienze professionali di Orlandi alle Istituzioni non esistere alcuna correlazione. Da quanto ci risulta, infatti, Orlandi non è stato trasferito alla Sezione della circolazione: vi è entrato, da disoccupato, dopo aver partecipato al concorso aperto in seguito a un posto (a nomina) resosi vacante. Dopo il periodo alla Sezione della popolazione (interrottosi per motivi da chiarire) era dunque disoccupato, iscritto all’Urc. L’Mps potrebbe anche sbagliarsi in relazione all’altra circostanza: Orlandi cioè potrebbe non essere affatto la gola profonda all’origine del tramonto politico di Ghiggia.

L’atto parlamentare propone una raffica di domande con le quali i tre granconsiglieri chiedono di conoscere tempistiche e modalità d’assunzione. Compresa la richiesta a sapere se per l’eventuale fuga di notizie il Dipartimento di Gobbi o i preposti uffici abbiano svolto un’inchiesta amministrativa, e se sì con quale esito.

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