Bellinzonese

Caso targhe, Gobbi su Orlandi: ‘Era stato assunto regolarmente’

Il consigliere di Stato risponde infastidito all’Mps assicurando che il funzionario ‘non aveva con me alcun legame e non era mio corregionale’

Il ministro delle Istituzioni sotto pressione (Ti-Press)
21 settembre 2021
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Simone Orlandi, l’ormai ex funzionario dell’Ufficio immatricolazioni alla Sezione della circolazione, licenziato un mese fa poiché reo confesso nell’inchiesta penale sullo smercio illegale di targhe interessanti, era stato assunto con regolare concorso pubblico? Alle domande poste in Gran Consiglio dal Movimento per il socialismo (Mps) ha risposto oggi pomeriggio il direttore delle Istituzioni, Norman Gobbi, visibilmente infastidito. Sia per i dubbi insinuati dall’Mps sulla regolarità della procedura, sia per l’attacco in salsa politica essendo il consigliere di Stato e Orlandi della medesima area politica (Lega il primo ma a suo tempo, ricordiamo, candidato democentrista al Consiglio federale; ormai ex presidente della sezione Udc di Bellinzona e Valli il secondo, oltre che ex consigliere comunale turrito avendo dimissionato ora dalla carica assunta in aprile).

Concorso interno annullato

Alla domanda Gobbi ha risposto sì: «Come da prassi è stato aperto un concorso interno all’Amministrazione cantonale al quale, in base alla Legge organica dei dipendenti dello Stato, potevano candidarsi unicamente i collaboratori incaricati, nominati oppure ex apprendisti entro due anni dall’ottenimento dell’attestato di capacità. Vi hanno partecipato cinque candidati, nessuno dei quali, per motivi diversi, è risultato essere idoneo alla funzione. Perciò è stato annullato il concorso interno ed è stata aperta di ricerca di profili negli Uffici regionali di collocamento, tramite procedura di assunzione senza concorso per persone in cerca d’impiego». In questo ambito, ha proseguito Gobbi, Simone Orlandi «è stato ritenuto idoneo in base al titolo di studio e alla sua esperienza di contatto con l’utenza, tant’è che fino all’apertura dell’inchiesta penale non erano emersi in precedenza problemi a suo carico».

Pronzini: ‘Guarda caso...’

Sollecitato dal deputato Matteo Pronzini – secondo cui «guarda caso la procedura di assunzione presso gli Urc ha infine favorito un corregionale del nostro consigliere di Stato» – questi ha risposto ancor più infastidito di prima ricordando la distinzione fra Lega e Udc (vedi tuttavia quanto scritto sopra, ndr) e ribadendo che Orlandi «ha tradito la fiducia di chi gli ha dato l’opportunità di essere assunto dallo Stato». Ha quindi insistito sulla «grande fortuna di venire assunti come collaboratori amministrativi», sebbene in classe 2 che è fra le più basse. Rivolgendosi a Pronzini, il capo delle Istituzioni si è poi detto ferito per le sue affermazioni, assicurando che Orlandi «non aveva con me alcun legame». In ogni caso «quando la fiducia viene tradita non c’è perdono, tant’è che abbiamo subito disdetto il rapporto di lavoro». Sulla classe 2 Pronzini ha dal canto suo ricordato la proposta Mps di abolirla per garantire a tutti i dipendenti dello Stato 13 mensilità di 4’000 franchi come salario base. Se questo possa mettere al riparo dalla tentazione di commettere illeciti (Orlandi ha motivato il suo agire con un periodo difficile della sua vita, ovvero un tenore al di sopra delle sue possibilità) è tuttavia ancora tutto da dimostrare.

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