Bellinzonese

Più trasparenza sulle relazioni di interesse dei municipali

Una mozione dell'Unità di sinistra di Bellinzona chiede che ogni membro dell'esecutivo informi il consiglio comunale su alcuni determinati punti

(Ti-Press)
29 giugno 2021
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"Più trasparenza sulle relazioni d’interesse dei membri del municipio". È quanto chiede una mozione dell'Unità di sinistra di Bellinzona, primo firmatario il consigliere comunale Danilo Forini. I consiglieri comunali chiedono di inserire nel Regolamento comunale della Città di Bellinzona un articolo che regoli la comunicazione sulle relazioni d’interesse dei membri del municipio prendendo spunto dall’art. 48 della Legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consiglio di Stato.  La proposta dei consiglieri comunali è che ogni membro di Municipio, assumendo la carica, informi per iscritto il Consiglio comunale riguardo alla sua attività professionale, la sua attività in organi di direzione e di sorveglianza di persone giuridiche, di diritto pubblico e privato; delle sue funzioni permanenti di direzione e consulenza per gruppi d’interesse; della sua partecipazione ad altri organi istituzionali. La premessa che sta alla base, si legge nella mozione, è che "in un sistema politico di milizia, la sensibilità nei confronti delle relazioni d’interesse (attività professionale, appartenenza a consigli di amministrazione, consigli di fondazioni o altri gruppi d’interesse) da parte dei membri di un esecutivo a livello comunale, come per i legislativi a livello cantonale e federale, è certamente accresciuta nel tempo. Parlamentari federali e cantonali, ad esempio dichiarano pubblicamente tutte le proprie relazioni d’interesse segnalando se sono remunerate o meno." In un contesto comunale, recita il testo della mozione, per competenze e ruoli, la questione è delicata soprattutto per i membri dell’esecutivo. "Anche se le collisioni di interesse sono già regolate nell’Art. 60 del Regolamento comunale che si rifà alla Legge organica comunale, per una giusta trasparenza verso il legislativo e la popolazione tutta, è tuttavia auspicabile che il Municipio si doti di un registro pubblico che segnali le relazioni d’interesse dei propri membri".