Terminati i lavori per la struttura e l'area di svago che rientrano nel progetto di valorizzazione del comparto con anche il recupero della selva castanile
Un luogo ameno dove gli allievi possono apprendere nozioni immersi nella natura, ma anche un’area di svago per abitanti e turisti. È quanto offre ora il comparto Sina a Olivone, situato poco distante dal centro del paese e dal Centro Polisportivo, dove proprio negli scorsi giorni sono terminati i lavori per l’edificazione dell’aula nel bosco. La struttura è già aperta al pubblico ma verrà ufficialmente inaugurata il prossimo autunno. La realizzazione della costruzione rientra in un più ampio progetto promosso dal Comune di Blenio. Si tratta della valorizzazione del comparto ‘Mötra da Sina’, di proprietà patriziale e in parte privata, con una serie di interventi nel bosco e di gestione agroforestale, in particolare sulla selva castanile. I primi lavori di recupero sono stati effettuati e, in autunno, in assenza di fogliame sugli alberi, verrà eseguita la seconda fase. La zona Sina, un colle al centro del paese di Olivone, ha la particolarità di avere la selva castanile situata più a nord in Ticino. Il comparto è caratterizzato da elementi di particolare pregio paesaggistico e naturalistico riconosciuti a livello regionale, cantonale e federale quali la palude, la vecchia selva castanile e il bosco golenale. La vicinanza all’abitato di Olivone e al Centro Polisportivo fa di quest’area un luogo già apprezzato per lo svago di prossimità. Lo stato della vecchia selva castanile, del bosco e dei percorsi presenti ha reso necessari interventi di recupero e valorizzazione. La cura del bosco di svago riveste un ruolo chiave nella valorizzazione di tutta l’area, poiché permette di collegare e completare una serie di progetti presenti e futuri che, correlati tra loro, possono generare una nuova offerta di spazio ricreativo e didattico per la popolazione, come pure di richiamo turistico.
In particolare, il progetto di recupero della selva ha previsto la messa a dimora di nuove piante di castagno, la rivitalizzazione di quelle esistenti e l’eliminazione di alberi concorrenti. La biodiversità verrà valorizzata anche grazie alla creazione di nicchie ecologiche (legname morto lasciato in loco) e all’integrazione di giovani piante di noce (specie storica per la zona, che è stata coltivata per secoli a Olivone). In una parte di bosco di svago è stato invece creato un punto panoramico con parco giochi ‘forestale’, sono stati posati tavoli e panchine in legno, un braciere e una fontana. Durante l’anno gli allievi dell’Istituto scolastico di Blenio hanno preparato dei pannelli esplicativi con contenuti didattici che sono stati posati all’interno dell’aula e che saranno a disposizione dei fruitori della struttura. L’aula nel bosco è aperta a tutti coloro che vogliono organizzare attività didattiche nella natura; attualmente è visitabile ma non è ancora attivo un sistema di prenotazione della struttura.
Il costo totale per la valorizzazione globale del comparto è di 410mila franchi, ma per questo progetto il Comune ha beneficiato di contributi cantonali e federali, nonché di un contributo del Patronato svizzero per i Comuni di montagna.