Bellinzonese

Riconoscimento al merito agli Scout di Sant'Antonino

Il premio è stato consegnato dalla sindaca Simona Zinniker per il lavoro di volontariato svolto nel 2020, durante la pandemia di coronavirus

La consegna del trofeo e dell'assegno di 500 franchi
8 giugno 2021
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La sezione Scout di Sant'Antonino ha ricevuto il ‘Premio e riconoscimento al merito per l’anno 2020’ per il lavoro di volontariato svolto durante il periodo Covid-19. A consegnare l'assegno di 500 franchi e un trofeo ai rappresentanti della sezione Loris Pedrelli, Sharin Regazzi, Serena Musatti e Carlo Bianchi/Carlin è stata la sindaca Simona Zinniker durante una cerimonia che si è svolta il 7 giugno nella sala del Municipio, alla presenza di tutto l'esecutivo. “Questo importante riconoscimento vuole sottolineare l’apprezzamento dell’impegno dei capi della sezione Scout di S. Antonino durante la pandemia, che si sono messi a disposizione e adoperati per aiutare gli anziani e le altre persone a rischio del Comune e dei Comuni adiacenti per il servizio di spesa a domicilio, ascoltando le loro preoccupazioni, donando speranza nel futuro”, sottolinea il Municipio in una nota.

La sezione Scout di Sant'Antonino è stata fondata nel 1992 da Don Claudio Mottini con l’importante contributo di Carlo Bianchi/Carlin per offrire ai bambini di Sant'Antonino, Camorino, Cadenazzo, Robasacco e Gudo delle attività per ragazzi e ragazze seguendo i principi dello scoutismo. “Le diverse attività puntano allo sviluppo globale dell’individuo tramite diversi metodi tra cui il gioco, l’assunzione di responsabilità sempre più importanti nel corso della crescita e l’approfondimento degli interessi individuali”. Attività che si svolgono all’aperto e a stretto contatto con la natura concentrandosi sulla scoperta e la conoscenze del territorio. Attualmente, dopo 29 anni di attività, la sezione è diretta dal capo sezione Loris Pedrelli/Buck, dalla presidente di comitato Thérèse Stopper/Ariel e ha la sua sede adiacente all’oratorio del Comune. Gli attivi della sezione si separano in quattro gruppi, chiamati branche (lupetti, esploratori, pionieri e capi).

Nella nota il Municipio ricorda poi che dal 2009 ha deciso di introdurre un riconoscimento annuale per i migliori sportivi del Comune “allo scopo di rimarcare l'importanza che questi atleti hanno nel contesto sociale”. Tuttavia, l'edizione 2016 é stata l'ultima con la denominazione ‘Premio miglior sportivo’, in quanto dal 2017 il Municipio ha introdotto la nuova designazione ‘Premio e riconoscimento al merito’ “per stimolare ed estendere maggiormente le candidature anche a persone o enti siti sul nostro territorio che si sono particolarmente distinti per l'impegno ed i risultati conseguiti non solo nell'ambito sportivo, ma anche in altri settori (ad esempio in ambito culturale, musicale, scolastico, sociale, eccetera)”.