I consiglieri comunali chiedono all'esecutivo se sta monitorando l'andamento del fenomeno per comprenderne portata e evoluzione
Littering a Bellinzona: a che punto siamo? Per saperlo i Verdi di Bellinzona hanno presentato un'interpellanza in Municipio. "L'atto di gettare o abbandonare piccole quantità di rifiuti urbani senza utilizzare gli appositi contenitori, il famoso littering, sta creando sempre più malumore tra le cittadine e i cittadini", scrivono i consiglieri comunali dei Verdi Giulia Petralli, Ronald David e Marco Noi. "Dopo il centro Città e la zona golenare, ora le lamentele sopraggiungono anche dai campi di calcio del Parco urbano. Un fenomeno che di certo, con l'arrivo della bella stagione, non potrà che aumentare", si legge nell'interpellanza. Rispondendo all’Interrogazione di Henrik Bang in cui si chiedeva se fosse prevista una posa supplementare di cestini nelle zone sensibili, il Municipio rispondeva che: “Al momento non si prevede un potenziamento generalizzato dei cestini di raccolta. Si tratterebbe di una misura in conflitto con gli obbiettivi di una politica di educazione e di sensibilizzazione indirizzata al comportamento responsabile dell’utenza”. Il Municipio è tuttora dello stesso avviso? In quale misura il Municipio sta portando avanti una politica di educazione e di sensibilizzazione? E come questa potrebbe entrare in conflitto con un amento del numero di cestini?". I Verdi chiedono inoltre come valuta il Municipio l'idea di posare dei cestini della differenziata nelle zone strategiche della Città, così come fatto per esempio a Lumino, come anche se "monitora regolarmente l'andamento del fenomeno del littering per comprenderne la portata e l'evoluzione?". Infine, i consiglieri comunali chiedono a che punto si trova il progetto pilota denominato EcoBelli e quando partirà.