Bellinzonese

Bellinzona riattiva il fondo d'emergenza per i casi di rigore

Dal 1° giugno sino al 31 agosto sarà a disposizione un capitale fino a 700mila franchi per prestiti a taso zero per le aziende cittadine in difficoltà

Il fondo era stato creato inizialmente nella primavera del 2020 (Ti-press)
27 maggio 2021
|

La Città di Bellinzona ha deciso di riattivare dal 1° giugno fino al 31 agosto il ‘fondo d'emergenza di sostegno all'economia locale’ per i casi di rigore. Un fondo – creato inizialmente nella primavera del 2020 – con un capitale fino a 700mila franchi destinato all'erogazione “di prestiti a tasso zero per le aziende cittadine” in difficoltà. Lo scopo rimane quello di sostenere le imprese “che a seguito delle conseguenze economiche causate delle misure anti pandemiche faticano a far fronte alle spese”, si legge in un comunicato. “Il sostegno finanziario, che consiste in prestiti per singola azienda per un importo massimo di 15'000 franchi e una durata massima di 10 anni a interessi zero, è da considerarsi un complemento comunale agli aiuti cantonali e federali per i casi di rigore”, precisa il Municipio di Bellinzona nella nota. Gli interessati sono quindi inviatati a far capo innanzitutto alle misure di Confederazione e Cantone. Se successivamente l'azienda in questione è ancora in difficoltà, la Città deciderà se accettare o meno la richiesta di prestito comunale e definirà l’importo da stanziare. Quale credenziale per tale richiesta, le imprese possono utilizzare la decisione positiva ottenuta a livello cantonale nell'ambito dell'aiuto per i casi di rigore. Possono accedere al prestito comunale “le ditte individuali, le società semplici, le società in nome collettivo, le società anonime, le società a garanzia limitata con domicilio, sede o succursale in Città”. La procedura per l’ottenimento del prestito senza interessi, le condizioni nel dettaglio come pure il formulario si trovano su: www.bellinzona.ch/sostegnoPMI.