Bellinzonese

L’estate bellinzonese strizza l’occhio ai bar e alla golena

Salta per il secondo anno consecutivo BelliEstate al Parco urbano. Giunte al Municipio una mozione e proposte di privati e associazioni per il lungo fiume

Il capannone di BelliEstate, nemmeno quest'anno animerà il Parco urbano
14 maggio 2021
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Come sarà l’animazione estiva di Bellinzona? Molto dipenderà dalla decisione che il Cantone maturerà a fine maggio sulla base delle indicazioni date tre settimane fa dal Consiglio federale, secondo cui eventi fino a 3’000 persone potrebbero essere autorizzati dal 1° luglio. Faranno stato l’andamento pandemico, al ribasso rispetto a un anno fa, e l’avanzamento del programma di vaccinazione. «Quel che è certo – spiega il municipale Renato Bison, capodicastero Educazione, cultura, giovani e famiglie che include anche il settore eventi – è che per il secondo anno consecutivo non potremo purtroppo organizzare il consueto mese di animazioni ‘BelliEstate’ al Parco urbano, solitamente previsto da fine maggio a inizio luglio”.

Europei e maxi schermi

Di conseguenza non sembra esserci spazio per i maxi schermi davanti ai quali ogni due estati migliaia di persone tifano le loro squadre del cuore in occasione dei Mondiali o Europei di calcio. Europei che quest’anno inizieranno l’11 giugno per concludersi l’11 luglio: «Su questo non escluso che si possa ulteriormente riflettere, sempre in base alle disposizioni che giungeranno dalle istanze superiori», spiega Bison: «Di sicuro, nel caso degli Europei, un ruolo dovranno giocarlo gli esercizi pubblici, con loro iniziative private a favore della clientela. È importante che questo settore possa finalmente ripartire a tutti gli effetti». A dar loro una mano sarà poi, da inizio luglio, l’animazione musicale ‘after work’ prevista in alcune piazze e piazzette cittadine il giovedì e il venerdì sera. Mentre alcuni eventi raggiungeranno ogni quartiere da fine giugno a fine agosto. 

Renato Bison: ‘Penso soprattutto ai giovani’

Un ruolo di primo piano potrebbe poi giocarlo la golena, lungo il fiume Ticino, molto amata e frequentata dai bellinzonesi, specie nella bella stagione, di giorno come la sera. In effetti, rileva il municipale, sul tavolo dell’Esecutivo sono giunte negli ultimi giorni alcune lettere di privati e associazioni fattisi avanti per proporre delle animazioni: «Che vorrei fossero dedicate ai giovani, coinvolgendo dei dj e quant’altro. Il tutto con le dovute modalità anti Covid e con un adeguato servizio d’ordine, sicurezza e pulizia». Valutazioni sono in corso, in attesa di un’estate normale. 

La mozione per un'estate in Golena: 'Prevedere o autorizzare strutture per bar e terrazze'

Al Municipio è anche stata inoltrata una mozione che chiede proprio di “prevedere, favorire o autorizzare la posa di strutture amovibili (bar e relativo arredo) sulla riva del fiume Ticino durante la bella stagione, affidandone la gestione a terzi, privati o iniziative sociali, con lo scopo di rendere il Parco fluviale una zona attrattiva di incontro e di svago per la popolazione e per i turisti che visitano la nostra città, a tutte le ore del giorno e in particolare in quelle serali.”. La richiesta è dei giovani consiglieri comunali per il Plr Michela Pini (prima firmataria), Sabina Calastri e Andrea Cereda, convinti che “la creazione di luoghi di ritrovo all’aperto è sicuramente necessaria in un periodo storico come quello attuale, nel quale gli incontri sono spesso limitati per numero di persone o in considerazione delle misure di protezione, ma in cui la popolazione vuole altresì mantenere i propri contatti sociali”. Negli anni, sottolineano i consiglieri comunali, “si è discusso molto su come poter rendere Bellinzona una Città viva e animata: ora è il momento di agire”.