Bellinzonese

L’aggregazione della Bassa Leventina incassa due Sì e due No

I Consigli comunali di Bodio e Giornico hanno dato il loro avallo politico al progetto. A Pollegio e a Personico il Legislativo lo ha invece respinto

22 febbraio 2021
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I quattro Consigli comunali si sono riuniti lunedì sera per dare l’avallo politico al Comune di Sassi Grossi. Condividendo l'idea che l'aggregazione della Bassa Leventina sia una via indispensabile per il rilancio della regione, i Legislativi di Bodio e Giornico si sono detti favorevoli alla nascita del nuovo ente locale, approvando la relazione finale redatta dalla Commissione di studio chinatasi sulla fusione a partire dal 2013. A Pollegio, come facilmente prevedibile, la votazione ha invece dato esito negativo: decisivo il ‘no’ espresso in maniera compatta dalla forza politica di maggioranza rappresentata da Ps e Indipendenti, che ha prevalso sul voto favorevole di Lega, Ppd e Indipendenti. A Personico un po' a sorpresa il Legislativo si è schierato contro il Municipio, opponendosi alla fusione al termine di una lunga discussione. Ricordiamo che, a differenza degli altri tre Esecutivi, quello di Pollegio (seppur non all'unanimità) aveva preavvisato negativamente la trattanda con un messaggio municipale contrario all'aggregazione.

I prossimi passi 

Questo il conteggio dei voti dei quattro Consigli comunali: a Bodio 16 favorevoli e 2 astenuti; a Giornico 17 favorevoli (unanimità); a Personico 5 favorevoli e 14 contrari; a Pollegio 8 favorevoli, 11 contrari e un astenuto. Per quanto riguarda i prossimi passi, l’iter prevede dapprima l'invio al Consiglio di Stato dei preavvisi di Legislativi ed Esecutivi, al quale seguirà il coinvolgimento della popolazione (incontri pubblici dovrebbero potersi tenere) con la votazione consultiva prevista in autunno. Sarà poi la volta della decisione governativa da sottoporre al Gran Consiglio, il cui giudizio sarà impugnabile con ricorso e referendum. A Pollegio e a Personico la popolazione sarà comunque chiamata alle urne, non avendo il Consiglio comunale votato una risoluzione per chiamarsi fuori dal progetto.