Lo chiede il Ppd per incentivare ulteriormente la popolazione a esprimersi (via Posta) in occasione di elezioni e votazioni
Pre-affrancare con posta A le buste del voto per corrispondenza così da dare la possibilità d’inviarle al Comune, senza costi per il cittadino votante, usando le abituali bucalettere postali. È la richiesta che il consigliere comunale Gabriele Pedroni fa con un'interrogazione per conto del gruppo Ppd di Bellinzona. Lo fa rimarcando che in molti Comuni ticinesi le buste per la spedizione di ritorno del materiale di voto, sia per le votazioni sia per le elezioni, sono preaffrancate e le spese di spedizione sono quindi a carico del Comune. Non a Bellinzona, dove chi decide di votare per corrispondenza deve consegnare la busta alla Cancelleria comunale, oppure deporla nell'apposita cassetta delle lettere comunale, oppure ancora affrancarla e spedirla per posta. La proposta di Pedroni mira a “incentivare ulteriormente la popolazione a esprimere il proprio voto” già a partire dalle elezioni comunali del prossimo 18 aprile.