Giubiasco: la Sa entra nel vivo del progetto 'Ferriere più' con la Alfred Müller Sa. Cento milioni per appartamenti, uffici, negozi, hotel e sala congressi
Il proprietario Aleardo Cattaneo vi ha lavorato per diversi anni, durante l'ultimo decennio, immaginando il parziale riorientamento del vasto comparto delle sue Ferriere Cattaneo di Giubiasco eliminando quasi del tutto l'industria pesante per far spazio a uffici, appartamenti, albergo e sala congressuale. Un'operazione da cento milioni di franchi a due passi dal previsto nuovo Ospedale regionale di Bellinzona che sorgerà nel prospiciente terreno della Saleggina. E accanto alla linea ferroviaria, proprio dove le Ffs potrebbero prevedere una nuova fermata. Ancora lo scorso ottobre, intervistato dalla 'Regione', Cattaneo confermava le serie intenzioni e un investimenti stimato in 100 milioni di franchi. Oggi la conferma: l’attuale sedime – viene spiegato in un comunicato parlando del progetto ‘Ferriere più’ – è oggetto di una riqualifica e valorizzazione urbanistica. Sul terreno “verrà edificato un nuovo e attrattivo quartiere con un utilizzo multifunzionale”. Lo sviluppo è promosso dalle Ferriere Cattaneo Sa in collaborazione con la Alfred Müller Sa, lo stesso gruppo edile svizzero che ha in mano la ricucitura urbanistica di Roveredo dopo lo smantellamento dlel'A13.
Ai due attori “sta particolarmente a cuore il dialogo con le parti interessate”, viene specificato. A questo scopo era previsto un workshop che tuttavia non è stato possibile tenere a causa dell'attuale situazione legata al coronavirus. Di conseguenza, le organizzazioni interessate e i confinanti sono stati invitati a presentare per iscritto le loro priorità e osservazioni sul progetto di pianificazione che caratterizzerà il nuovo quartiere. Il progetto ‘Ferriere più’ mira offrire a Giubiasco e ai suoi abitanti “un chiaro valore aggiunto per il futuro”. Saranno, tra le altre cose, “creati nuovi posti di lavoro ad alto valore aggiunto e saranno concepiti spazi confortevoli e di qualità”.
La progettazione al momento si trova ancora in una fase embrionale. Come detto all'inizio “è previsto un utilizzo multifunzionale dell'area”. Oltre agli spazi lavorativi, commerciali e residenziali, “si possono immaginare proposte nel settore alberghiero, sanitario o per eventi e congressi”. Un utilizzo che “corrisponde anche agli obiettivi strategici del Piano d’azione comunale” presentati nel settembre 2020 dalla Città di Bellinzona. Recentemente per ‘Ferriere più’ è stata avviata una fase di mandati di studi in parallelo che permetterà, entro fine 2021, di sottoporre alle autorità un piano di quartiere che seguirà l’iter usuale di approvazione. Dal canto loro Ferriere Cattaneo Sa e Alfred Müller Sa affermano di voler impegnarsi lungo tutta la procedura per un dialogo e un coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Con una serie di incontri e workshop dedicati al progetto, essi propongono alle organizzazioni interessate e ai confinanti toccati dal progetto, una piattaforma di dialogo per ottenere informazioni approfondite di prima mano e per contribuire direttamente con suggerimenti e domande. Data la situazione ancora tesa legata
al coronavirus, non è stato possibile tenere la prima riunione di workshop come previsto. Di conseguenza negli scorsi giorni le parti interessate sono state invitate a trasmettere suggerimenti e domande sui temi "Identità e spazi esterni", "Mobilità e collegamenti" e "Qualità del quartiere e sostenibilità ". Non appena la situazione e sanitaria lo permetterà, sarà possibile continuare il dialogo attraverso un workshop in presenza.