Bellinzonese

Sementina, per ora il Municipio mantiene la sua posizione

Lacune nella gestione della pandemia: l'Esecutivo di Bellinzona attende l'esito degli accertamenti ancora in corso prima di tirare le somme

Per il momento fiducia rinnovata a vertici della struttura e capodicastero
28 gennaio 2021
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“In questo momento di grave crisi sanitaria e nel pieno di una pandemia tuttora in corso non si intende, poiché non è compito né competenza di un esecutivo comunale, disputare le considerazioni 'gestionali-tecnico- sanitarie' sviluppate dal rapporto dell’Ufficio del medico cantonale. Gli organi e le persone preposte faranno certamente le loro osservazioni e contestazioni nelle sedi amministrative e soprattutto giudiziarie a ciò deputate e del cui procedimento il Municipio attende di conoscere l’esito. In ogni caso, al termine, si spera presto, di questa crisi pandemica potranno certamente essere tirate le somme con le cifre, le valutazioni e i confronti anche a livello cantonale e, magari, federale”. Il Municipio di Bellinzona non si sbilancia in merito alle lacune nella gestione della pandemia nella casa anziani di Sementina emerse dal rapporto dell'Ufficio del medico cantonale, e per il momento rinnova la fiducia ai vertici della struttura e al capodicastero Giorgio Soldini. “Malgrado l’avvio da parte del Ministero pubblico di un procedimento penale (ancora in corso) – si legge nella nota diffusa dall'esecutivo – nessuno degli operatori, responsabili o altri, è stato sospeso e nessuna indicazione in questo senso è ad oggi arrivata al Municipio dai competenti gremi cantonali; non si vede pertanto motivo di rivedere quanto già indicato in sede di Consiglio comunale riguardo alla posizione dei propri collaboratori. Lo stesso e a maggior ragione vale per la carica ricoperta dal capo-dicastero Sanità e socialità, Giorgio Soldini”. Nella nota diffusa ai media, si “ribadisce ancora una volta che la gestione e l’amministrazione delle strutture che accolgono ospiti anziani sono disciplinate da disposizioni cantonali e sottostanno in larga misura alla vigilanza di questi. Il Municipio ha, da questo punto di vista, competenze assai limitate”. 

Nel comunicato si sottolinea inoltre come, “diversamente da quanto lasciato intendere da talune domande” contenute in atti parlamentari, “l’autorizzazione all’esercizio non è mai venuta meno per nessuna delle quattro strutture della Città”. 

'Risorse e attenzione concentrate su cura e assistenza degli ospiti'

In questo difficile momento, continua la nota dell'esecutivo, “tutti gli sforzi e l’impegno dei collaboratori delle case anziani della Città sono concentrate nel preservare la salute e assicurare la presa a carico degli oltre 270 ospiti con l’obiettivo di continuare ad evitare contagi e, come fatto fortunatamente con successo fino a questo momento della seconda ondata pandemica, con nessun decesso. Il Municipio torna ad esprimere la propria riconoscenza al personale, collaboratori, sanitari, personale dirigente e amministrativo, che con spirito di abnegazione, senso del dovere ed enorme impegno ha sempre prodigato e continua a prodigare attente cure e sostegno ai propri ospiti residenti”. 

 

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