Se lo chiedono le consigliere comunali dell'Mps Monica Soldini e Angelica Lepori in un'interpellanza al Municipio di Bellinzona
A quanto ammontano i “versamenti quali ore straordinarie” pagate dal Comune di Bellinzona al direttore e alla responsabile sanitaria della casa anziani di Sementina – che è di proprietà della Città – durante la prima ondata di coronavirus? È quanto si chiedono le consigliere comunali dell'Mps Monica Soldini e Angelica Lepori in un'interpellanza al Municipio.
Nel testo Soldini e Lepori ribadiscono che “la direzione amministrativa e sanitaria della casa anziani di Sementina si è trovata impreparata e, soprattutto, negligente alla prima ondata Covid-19”, ricordando che è anche stata avviata un'inchiesta penale e che pure il medico cantonale in un rapporto ha sottolineato le numerose criticità nella gestione della pandemia. “Il Municipio continua a rivendicare la responsabilità politica di quanto successo a Sementina. Ha sostenuto in tutti i modi e con determinazione il direttore Morisoli e la responsabile sanitaria Mosconi; spingendosi, addirittura, fino al punto di mettere a carico della città le loro spese giuridiche per l’inchiesta penale nei loro confronti”, affermano le due consigliere comunali. A ciò va poi aggiunto che, secondo Soldini e Lepori, Morisoli e Mosconi nel corso degli ultimi mesi avrebbero ricevuto delle casse comunali “oltre 25mila franchi per ore straordinarie, effettuate proprio durante la prima ondata della pandemia della scorsa primavera”. Nell'interpellanza viene quindi innanzitutto chiesto al Municipio di Bellinzona se conferma l'ammontare del versamento. Soldini e Lepori domandano poi “chi ha autorizzato tali ore straordinarie” e il loro pagamento. Chiedono infine se “Morisoli e Mosconi hanno svolto altre ore straordinarie” durante la seconda ondata. “Se pagate a quanto ammontano? Se compensate con libero quante ore sono?”.