Bellinzonese

Casa San Vincenzo di Faido, dietrofront del Consiglio comunale

Il plenum ha deciso di respingere il credito di 1,55 milioni per l'acquisto dello stabile, dopo che aveva chiesto al Municipio di comprarlo.

Il paese di Faido (Ti-Press)
22 dicembre 2020
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Passo indietro da parte del Consiglio comunale di Faido su Casa San Vincenzo. Dopo aver chiesto al Municipio – accogliendo una mozione presentata dai gruppi Plr e Ppd – di impegnarsi al massimo per acquistare lo stabile, ieri sera il plenum ha respinto – con 17 voti contrari a 12 – la relativa richiesta di credito di 1,55 milioni di franchi. Una richiesta alla quale l’esecutivo aveva ribadito (all’unanimità) la sua contrarietà, pur avendo dovuto presentarla dopo la decisione presa dal legislativo. Nel messaggio municipale sul credito si legge infatti che “a tutt’oggi ancora non si conosce i contenuti di un progetto che (...) è stato solo evocato senza entrare nei dettagli”. Nel rapporto della commissione speciale istituita si parlava “di un eventuale iniziale utilizzo della struttura quale ostello, senza però minimamente entrare nel merito ed affrontare la tematica della gestione di una simile infrastruttura”. Inoltre, da una perizia è pure emersa “la necessità di un investimento di 350mila franchi per poter adeguare l’edificio in base alle Norme antincendio”. Queste criticità presentate dal Municipio devono dunque aver convinto il Consiglio comunale a cambiare opinione in merito. A questo punto, per l'acquisto di Casa San Vincenzo potrebbe nuovamente rientrare in corsa l'Istituto Von Mentlen di Bellinzona, che aveva già mostrato il suo interesse e discusso con l'Associazione Figlie della Carità, proprietaria dello stabile. 

Durante la seduta di ieri sera il Consiglio Comunale ha anche approvato all'unanimità il preventivo 2021 che prevede un disavanzo di quasi 400mila franchi. Il moltiplicatore d'imposta è stato confermato al 100%. 

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