Bellinzona

Elementari, via le settimane bianche? Il ‘no’ della Gestione

Dall'anno prossimo non saranno più proposti i corsi di sci: la commissione chiede al Municipio di tornare sui suoi passi

Cambiamenti in vista per l'anno scolastico 2021/2022 (Ti-Press)
11 dicembre 2020
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Si prevedono importanti tagli per le attività fuori sede delle Scuole elementari della Città di Bellinzona. Il messaggio relativo ai bilanci preventivi 2021 – licenziato in novembre dal Municipio e sul quale il Consiglio comunale si esprimerà nella seduta del 21 dicembre – indica infatti una cospicua riduzione del credito da destinare in futuro all'organizzazione di soggiorni scolastici con pernottamento. Nello specifico, a partire dall'anno scolastico 2021/22, agli allievi non verranno più proposte le settimane bianche. L'offerta sarà limitata all'organizzazione di settimane verdi residenziali unicamente per le classi di quinta delle sei zone scolastiche comunali. Un sostanziale e importante cambiamento di rotta, sottolinea l'Esecutivo nel messaggio licenziato, “che va a incidere notevolmente sulle abitudini degli allievi di scuola elementare”. La decisione, si apprende, è stata condivisa dal Collegio dei direttori e “si basa principalmente su scelte di tipo didattico-pedagogico”.  Se da un lato, si legge ancora nel messaggio, “la settimana sulla neve si orienta prevalentemente sull’apprendimento della tecnica dello sci, quella verde offre ad allievi e docenti una miriade di circostanze programmatiche e di approfondimento in ambito storico, geografico e scientifico pressoché uniche dove, oltre allo sviluppo di obiettivi legati all’educazione affettiva e sociale, al rispetto reciproco e all’autonomia, ne vengono sviluppati molti altri di tipo cognitivo, molto utili nei loro processi di apprendimento”. Complessivamente il fabbisogno per il settore scuola fuori sede passa dai 233mila franchi del 2020 ai 158mila stimati dal preventivo 2021 (diminuzione di 75mila franchi). 

'Attività che vanno al di là del semplice apprendimento della tecnica dello sci'

La nuova visione, elaborata dal Servizio amministrazione scuole, sta tuttavia generando molteplici reazioni negative da parte dalla popolazione. A darne notizia è la Commissione della gestione: riunitasi ieri sera, all'unanimità i suoi membri hanno presentato una proposta di risoluzione “volta a riattivare a tutti gli effetti e in modo generalizzato l'organizzazione delle scuole montane sia verdi che bianche a partire dall'anno scolastico 2021/2022”. Una richiesta, scrive la Gestione nella proposta di risoluzione, che intende “dare seguito alle tante sollecitazioni ricevute”, considerate anche “tutte le motivazioni di carattere educativo condivise dalle Direzioni scolastiche con il Municipio nel 2018”. L'approvazione della risoluzione – che verrà trattata nell'ambito della discussione sul preventivo 2021– permetterebbe agli uffici comunali preposti di riattivare da subito i contatti per la riservazione delle strutture. “Non apprezziamo e non condividiamo la scelta di annullare le settimane bianche nel prossimo anno scolastico”, scrive chiaramente la relatrice Lelia Guscio, presidente della Gestione, nel rapporto sul messaggio dei bilanci preventivi pure firmato all'unanimità dalla Commissione. Le settimane bianche, si legge ancora nel rapporto, “sono molto importanti per lo sviluppo di crescita degli allievi”. Attività, sottolinea Guscio, “che vanno al di là del semplice apprendimento della tecnica dello sci”. La Commissione auspica quindi la procrastinazione di queste attività nel preventivo 2022. 

Per quanto riguarda l'anno scolastico in corso, la Gestione non manca di sottolineare il proprio apprezzamento per la concessione da parte del Municipio di un credito di 50mila franchi per permettere a 30 classi di organizzare uscite di approfondimento in ambito storico, geografico e scientifico, in sostituzione delle settimane verdi annullate a causa della pandemia. Ora si chiede però di ristabilire le 'vecchia modalità' a partire dall'anno 2021/2022. 

Ridotto anche il servizio doposcuola

Nel messaggio sul preventivo 2021, il Municipio indica che anche per il settore dei doposcuola si propone un cambiamento di impostazione, procedendo a importanti modifiche organizzative che “permetteranno di risparmiare importanti risorse mantenendo comunque un'offerta sostenibile”. A partire dall'autunno 2021, i turni non saranno più due ma uno solo, le lezioni saranno dieci consecutivamente e lo svolgimento andrà indicativamente da metà novembre ad inizio marzo. Il Municipio aggiunge che è ipotizzabile una diminuzione di iscritti con questa nuova formula, ricordando come a partire da gennaio 2021 saranno operativi quattro centri extrascolastici a tempo pieno dove “molti allievi iscritti a tale servizio, evidentemente non potranno più iscriversi ai nostri corsi di doposcuola”. Rispetto al 2020, il fabbisogno per il settore dei doposcuola diminuisce di quasi 30mila franchi rispetto al 2020.