Si scagliano contro i socialisti di Bellinzona: 'ipocrito' chiedere a Municipio e CdS di far pressione sulle Ffs per avere più posti di lavoro
“Non possiamo che essere sconcertati, ma non certo sorpresi, dall'appello a Municipio e Consiglio di Stato da parte del Partito socialista cittadino di far pressione sulle Ferrovie per più posti di lavoro nel nuovo stabilimento delle Officine di Castione”. Verdi e ForumAlternativo di Bellinzona criticano il Ps che venerdì ha auspicato un intervento deciso del Municipio cittadino affinché nel previsto moderno stabilimento lavorino più dei 230 operai indicati inizialmente. Una richiesta di pressing giunta dopo il nostro articolo del 3 dicembre che evidenziava la risposta data al consigliere nazionale socialista Bruno Storni dal Consiglio federale, secondo cui a livello nazionale occorre prevedere un potenziamento della manutenzione dei treni. Ciò che potrebbe rappresentare una buona notizia per gli attuali 453 dipendenti, se non fosse che Berna ha pure detto che taluni stabilimenti potrebbero veder ridimensionato il loro compito. Ed è infatti ciò che si teme per Castione, il cui piano industriale indicante mansioni e numero d'impieghi è annunciato per metà 2021. Ora, Verdi e ForumAlternativo non ci stanno a vedere il Ps cittadino attivarsi: un agire, scrivono in un comunicato, “sconcertante e alquanto ipocrita. A partire dal sostegno incondizionato alla dichiarazione d'intenti fra Città, Cantone e Ferrovie del dicembre 2017 e all'opposizione all'iniziativa popolare ‘Giù le mani dalle Officine’ che avrebbe permesso di avere il necessario potere contrattuale con le Ffs”.