Progetto pionieristico premiato dalla Società svizzera di ricerca sul cancro
Monitorare a domicilio i parametri vitali dei pazienti oncologici affetti da Covid-19: è questo l’obiettivo di un progetto pionieristico dell’Istituto oncologico della Svizzera italiana (Iosi) con sede a Bellinzona, premiato in occasione del congresso annuale della Società svizzera di ricerca sul cancro. È risaputo che i pazienti oncologici figurano spesso fra le categorie più a rischio sia di contrarre l’infezione da Covid-19 che di un decorso più grave della malattia. Il monitoraggio a domicilio consentirebbe loro di essere seguiti in permanenza dagli specialisti, senza doversi recare in ospedale.
Lo studio premiato prevede l’applicazione sul paziente di un cerotto altamente tecnologico collegato a una rete di piccoli apparecchi portatili in grado di misurare sette parametri vitali al domicilio del paziente. Ossia frequenza respiratoria e cardiaca, temperatura, derivazione dell'elettrocardiogramma, postura, numero di passi e un’eventuale caduta. All’origine di questo progetto figurano tre collaboratori dello Iosi: il capoclinica Ricardo Pereira Mestre, il viceprimario Luciano Wannesson e il coordinatore infermieristico degli ambulatori Massimiliano Zanon. Selezionato tra diversi progetti svizzeri, il premio permetterà di finanziare il progetto pilota presto a disposizione dei pazienti ticinesi.