Bellinzonese

Un ecoteam a Bellinzona per sconfiggere il littering

La proposta della Sinistra chiede l'istituzione di un apposito servizio con un coordinatore e l'impiego di 4-8 operatori formati

15 ottobre 2020
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Pattugliare in coppia le zone di Bellinzona più a rischio di littering e fare sensibilizzazione, mediazione, prevenzione e informazione, pulendo dove necessario in presenza di situazioni urgenti e segnalando a chi di dovere le situazioni di degrado. Un ecoteam, adeguatamente formato, incaricato anche di occuparsi di tutte le problematiche inerenti alla presenza dei cani su suolo pubblico attraverso azioni di sensibilizzazione e informazione. Un nuovo servizio gestito dalla Città di Bellinzona, di cui il consigliere comunale Henrik Bang chiede la creazione con una mozione inoltrata a nome del gruppo Unità di sinistra. Il progetto di lotta attiva all'annoso problema del littering, accentuatosi quest'anno durante il lockdown, sfocerebbe appunto nella nomina/assunzione di un responsabile e nel coinvolgimento di un team di 4-8 operatori facendo capo all'Ufficio regionale di collocamento, all'Ufficio del sostegno sociale e dell'inserimento, a studenti oppure a persone che devono scontare pene minori e destinate a occupazioni di utilità pubblica. Operatori per i quali – annota Bang – occorre prevedere un'apposita formazione e la dotazione di una divisa di lavoro ben riconoscibile, biciclette per garantire una buona mobilità sul territorio, uno zaino contenente flyer informativi, sacchi della spazzatura, smartphone o ricetrasmittente per essere sempre in comunicazione con il coordinatore ed eventuali gadget da distribuire ai cittadini, ovviamente a tematica ambientale (p.es. scatolette per i mozziconi). Un progetto identico, ricordiamo, era stato sottoposto in giugno al sindaco da Christian Polti, un cittadino che imbattutosi la scorsa primavera in diverse e ripetute situazioni di degrado in golena si era rimboccato le maniche coinvolgendo dei giovani in azioni di pulizia. 

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