Il Municipio di Bellinzona riconosce la problematica dell'inquinamento fonico, che mal si concilia con la ricerca di relax nella zona costeggiante il fiume Ticino
“Purtroppo 60 anni fa quando si è trattato di definire il tracciato dell’autostrada non vi era ancora in ampia parte della popolazione e della politica un’attenzione ed una sensibilità a questo tema”. Il Municipio di Bellinzona riconosce il problema dell'inquinamento fonico causato dall'A2 in zona golena che – come sottolineato nell'interpellanza inoltrata ad agosto dai consiglieri comunali per i Verdi Ronald David e Marco Noi – mal si concilia con la ricerca di relax lungo la lingua di terreno che costeggia il fiume Ticino. Una zona dove grazie al grande progetto 'Parco Fluviale' sono previste nuove aree di svago per permettere alla popolazione di godersi pace e tranquillità a ridosso dell'acqua.
Un progetto di risanamento fonico dell'A2, lo ricordiamo, è già stato pianificato dalla Confederazione (140 milioni da spendere tra gli svincoli di Camorino e Castione), ma prevede la posa di pareti antirumore solo in corrispondenza delle aree abitate e non della golena. A questo proposito l'esecutivo non manca di rimarcare la sua l'opposizione al progetto pubblicato dall'Ustra nel 2011. ll Municipio si era infatti battuto per l'estensione dei pannelli fonoassorbenti anche a protezione delle aree di svago. “Purtroppo l'opposizione è stata respinta - scrive l'esecutivo -, in quanto non si giustificava dal profilo della sostenibilità finanziaria, che in base alla legislazione attuale (...), risponde a dei criteri basati sulla presenza di contenuti residenziali”. Secondo le indicazioni dell'Ustra, il cantiere per la realizzazione dei pannelli fonici (che lascerà dunque scoperte le aree golenali) è prevista nel biennio 2022-2024. Nell'ambito di questi lavori, avverrà quantomeno la posa di asfalto fonoassorbente lungo tutta le tratta autostradale in questione.
Sul noto tema dei rifiuti in golena (altro aspetto sollevato dai Verdi di fronte al cospicuo aumento del fenomeno del littering durante l'estate appena trascorsa), il Municipio conferma che altre misure complementari saranno valutate al termine della misura introdotta temporaneamente durante il periodo estivo di fronte all'aumento dei rifiuti, ovvero un servizio di pulizia supplementare affidato a una ditta esterna in aggiunta a quello che già viene svolto dal Consorzio correzione fiume Ticino.
Sulla proposta dei Verdi di svolgere alcune attività culturali e musicali nel comparto della Golena, il Municipio “non esclude a priori qualsiasi proposta di tipo culturale o musicale nel comparto golenale”, ma ciò potrà avvenire solo nel pieno rispetto delle altre funzioni dell'area. “L’intenzione è quella di preservare un’area in cui lo svago sia una funzione complementare, che si sovrappone ad altre funzioni, senza le quali le caratteristiche di spazio aperto e verde non sarebbero garantite: l’agricoltura, la protezione della natura, la gestione e la tutela del bosco”.