Bellinzonese

Antenna sul Campo Tencia, dal Ppd diversi interrogativi

Chiesti lumi al governo ticinese sullo scopo della ginevrina McKay Brothers attiva nella trasmissione dati per le borse europee

5 ottobre 2020
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Il Ppd in Gran Consiglio alza i toni contro l'antenna radio direzionale che la società ginevrina McKay Brothers International Sa intende posare a cavallo di Leventina e Lavizzara, a metà strada fra il Pizzo Penca e il Pizzo Campo Tencia, per migliorare il proprio servizio di trasmissione dati fra lel borse europee. Il terreno in questione appartiene al patriziato di Gribbio e sono cinque le opposizioni depositate contro la domanda di costruzione pubblicata dal Comune di Faido: oltre al Comune di Lavizzara e al Patriziato confinante di Prato Vallemaggia, si sono dichiarati contrari il Club alpino svizzero, la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, Wwf e Pro Natura. I deputati popolari-democratici Fiorenzo Dadò e Sara Imelli sottopongono al Consiglio di Stato una decina di interrogativi: un impianto radio direzionale come quello proposto è compatibile con la pianificazione locale e quella di ordine superiore, in particolare con il Piano direttore cantonale e con l’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d’importanza nazionale (Ifp)? Si tratta di un progetto d'interesse pubblico o privato? La cresta sulla quale è previsto fa parte del demanio pubblico ai sensi della Legge sul demanio pubblico? La domanda di costruzione è stata sottoscritta dal Patriziato di Gribbio? L’istanza edilizia non avrebbe dovuto essere sottoscritta dal Governo cantonale? A quale titolo dovrebbe essere concessa alla società McKay Brothers International Sa la possibilità di utilizzare il sedime per realizzare il controverso impianto radio? È stato indetto un pubblico concorso, oppure il Dipartimento delle istituzioni ha esonerato il Patriziato dall’obbligo di procedere in tal senso? È stato stabilito un canone di concessione/locazione? In caso affermativo, a quanto ammonta? Ritenuta l’importanza del progetto e, soprattutto, il fatto che lo stesso interessi un comprensorio inserito nell’Ifp, la decisione sul rilascio o meno della licenza edilizia non dovrebbe essere di competenza del Gran Consiglio?

Chi primo arriva

Commentando la vicenda, i due granconsiglieri sottolineano che il comprensorio scelto per posare l'impianto radio direzionale è ubicato al di fuori della zona edificabile e all’interno del comprensorio tutelato dall’Ifp. Questo comporta che “oltre ai severissimi requisiti posti dall’articolo 24 della legge sulla pianificazione del territorio, per ammettere la realizzazione di impianti fuori dalle zone edificabili (ossia ubicazione vincolata e assenza di interessi contrapposti), qualsiasi intervento di natura edilizia è da ritenersi vietato, a meno che l’interesse (pubblico) alla sua realizzazione prevalga sugli interessi di protezione perseguiti dall’Ifp. E qui sta il punto: quello della McKay Brothers – obiettano Dadò e Imelli – è un servizio da intendersi come pubblico? “La società – scrivono – offre i suoi servizi agli operatori finanziari attivi nell’ambito del
cosiddetto High Frequency Trading (trading ad alta frequenza), ossia a operatori che tramite sistemi automatici effettuano numerosi e rapidissimi ordini di acquisto o vendita dei vari strumenti finanziari. Il concetto di latenza è legato al tempo che un ordine (acquisto o vendita) impiega per giungere a destinazione ed essere eseguito. Il fatto di poter far capo a un servizio di comunicazione a bassissima latenza permette a questo genere di operatori di essere particolarmente rapidi nel piazzare i propri ordini sui mercati finanziari e superare così i trader tradizionali. Il trading ad alta frequenza è stato oggetto di diverse critiche a causa del vantaggio di cui si avvalgono gli operatori che lo praticano, rispetto a quelli che utilizzano sistemi tradizionali. Al trading ad alta frequenza sono stati in particolare mossi gli addebiti di non apportare liquidità ai mercati e di aumentarne, anche drammaticamente, la volatilità”.