Padre e figlio muoiono in auto contro la chiesetta di Gnosca

Papà e figlio morti dopo un grave incidente stradale avvenuto oggi, attorno alle 18, sulla strada cantonale fra Gnosca e Preonzo. L'uomo di 43 anni (si tratta di un agente della Polizia cantonale domiciliato nel Bellinzonese) è deceduto sul colpo fra le lamiere contorte del Suv Hyundai nero intestato alla madre del bimbo. Il figlioletto di soli 13 mesi è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale San Giovanni dove si è tentato di rianimarlo, ma poi è purtroppo sopraggiunto anche per lui il decesso. Il bimbo era regolarmente alloggiato nel suo seggiolino affrancato ai sedili posteriori e il forte impatto lo ha sbalzato fuori dall'abitacolo. Il veicolo, che circolava in direzione nord, è andato a collidere contro uno spigolo dell'oratorio dedicato a San Giuseppe, in località Spineda, situato al margine sud della strada cantonale dove vige il limite di velocità massima di 80 chilometri orari. La 'tirata' è rimasta a lungo chiusa in serata per consentire le operazioni di soccorso e avviare le prime verifiche sulla dinamica dell'incidente. Non è dato per ora sapere se il conducente – un agente con oltre dieci anni di esperienza, in forza alla Gendarmeria di Lugano e padre di due figli – abbia perso il controllo del Suv nel tentativo di schivare magari un animale selvatico, o per un malore, o ancora a seguito di un guasto tecnico del veicolo o a causa di una fatale disattenzione. Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Verde di Bellinzona con due ambulanze, due automediche e il veicolo comando. Presente anche un'ambulanza del Sam di Mendrisiotto che si trovava in zona. Intervenuti i pompieri di Bellinzona, un elicottero della Rega e a diverse pattuglie della Polizia cantonale e comunale di Bellinzona. Eventuali testimoni che avessero assistito all'incidente sono pregati di contattare la Polizia cantonale allo 084 825 55 55. Per prestare sostegno psicologico è stato richiesto l'intervento del Care Team.